PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] Umiltà a Pincellotti (Agresti, 2010; Desmas, 2012, p. 283), del quale certamente conosceva le prove giovanili nel proprio borgo natale.
L’opera era forse già terminata nel 1735, ma il monumento, al quale collaborarono anche Carlo Marchionni (progetto ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] traccia). Giovanni da Schio gli commise il medaglione rotondo di Giangiorgio Trissino, in marmo di Carrara, murato sulla facciata della casa natale del letterato, al numero civico 15 di corso Fogazzaro, in Vicenza. Del B. è l'urna con figura di Genio ...
Leggi Tutto
BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] , non solo a Venezia, ma in tutta l'Italia settentrionale e anche a Roma e a Parigi. In omaggio alla sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una Gerusalemme Liberata "in lengua rustega belunes", con il ritratto del ...
Leggi Tutto
LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] gabelle quietate dalla duchessa di Maddaloni (p. 211).
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta gli impegni nella sua città natale divennero sempre più pressanti. Tra il 1597 e il 1598 dipinse ancora in collaborazione con Lama la tavola con Lo ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] al concorso per la realizzazione del Monumento ai caduti a Maiori, mentre nel 1922 si fece promotore, sempre nella città natale, di una scuola di arte e mestieri.
Alla prima Mostra d'arte degli artisti salernitani del 1927 espose sessantaquattro ...
Leggi Tutto
LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] Correggio, di cui il già citato Gaibazzi fu il più illustre interprete.
Nel 1873 il L. lavorò nuovamente nella sua città natale e portò a termine un altro affresco, sul soffitto di una sala della Biblioteca civica, avente per soggetto Prometeo. Più ...
Leggi Tutto
FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] 139).
Dopo la morte della madre, avvenuta nel 1841, il F. si spinse a Parigi e a Londra per ritornare ben presto nella città natale a causa di una grave malattia; morì a Matelica il 23 nov. 1846 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Mostre delle ...
Leggi Tutto
CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] . Il Crespi nomina fra gli scolari del C. "Giuseppe Stoffer svizzero, ... Gio. Matteo Cunzelman della medesima nazione, Natale Peruzzi veneziano, Pietro Paolo Caufman svizzero, Gio. Battista Cimaroli da Salò, che divenne cognato del suo maestro... e ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Milano barbiere, col quale aveva avuto una discussione, nel dicembre di quell'anno. Subito dopo il suo ritorno alla città natale dovette dipingere la pala con Madonna e santi per Giovanni Sforza signore di Pesaro (ora nella Pinacoteca di Bologna).
La ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] 1942. Il 17 settembre del 1943 nacque a Montemurro il primo figlio della coppia: Nicola Giuliano. Ritiratasi nel suo paese natale, la pittrice vi dipinse in quegli ultimi anni di guerra alcuni intensi ritratti, come Norina e Ritratto di Leonardo ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...