BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] : tutto è scomparso nel periodo francese. Nel 1775 Pio VI gli ordinò lo stocco, e il cinturone che nella notte di Natale furono donati a fra' Emanuele de Rohan, gran maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta: lo stocco, lungo cinque piedi, è ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] di Palma il Giovane, maestro soprattutto per l'impianto e per i chiaroscuri. L'attività del maestro per la città natale è, tuttavia, quasi completamente perduta. Si era trattato, invece, di un gruppo abbastanza cospicuo di opere, di cui abbiamo ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] il concorso bandito dal comune di Chambéry per un mercato coperto (ultimato nel 1849) e curò il restauro e il riadattamento della casa natale a Veddo. Del 1840 è il progetto degli altari di S. Anna e S. Francesco di Sales nel santuario della Beata ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] , in onore dei cavalieri di S. Stefano vittoriosi sui Turchi, che sembra incisa nel 1661. Così il nome della città natale ricompare alla fine nei rami incisi dal Bazzicaluva.
Il mondo ideale e formale del B. si forma prevalentemente nel ricordo di ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] , 23 sett. 1950;Diario di Mastr'Antonio, in L'Albero, 1952, 13-16, pp. 117-20.
Il D. morì nella città natale il 10 ott. 1955.
La produzione del D. è costituita da oggetti in ferro battuto e rame sbalzato (lampade, candelieri, cancellate, grate ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] 100, 181, 182, 199, 204, 438, 442; G. Dupré, Pensieri sull'arte e ricordi autobiografici, Firenze 1907, pp. 464 s.; D. Natale-R. Amato, Profili storico-letterara sarnensi, Sarno 1909, pp. 103-112; A. Borzelli, Prime linee di una storia della scultura ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] , data la eccessiva vicinanza del centro abitato, sia per l'avvenuto trasferimento della capitale a Roma.
Morì nella sua città natale nell'agosto del 1909.
Il B. fu ammesso come professore residente all'Accademia delle Arti del Disegno il 31 dic ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] altare maggiore della chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano a Lagosta (Lastovo), in Dalmazia, la sua isola e città natale, su ordine della Comunità. Si tratta di un trittico a due registri: il quadro centrale, raffigurante i due santi patroni ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] e con sufficiente dignità. Del resto, la vicinanza a Rovereto Può agevolmente spiegare come il B. non si sia mosso dal paese natale. Egli ebbe ben presto un successo notevole e svolse una intensa attività per privati e per chiese e conventi a Sacco e ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] , alla repressione del brigantaggio a Bagnoli (novembre 1862 - settembre 1863), nel 1865 fece definitivamente ritorno nella città natale, dove iniziò uno stretto rapporto di amicizia e di lavoro con il pittore calabrese Martelli, con il quale ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...