BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] regione. Non abbiamo traccia, invece, dell'attività precedente il suo trasferimento in Puglia, svolta a Roma, probabile città natale, o a Napoli, dove, a giudicare dallo stile dei suoi dipinti, dovette certamente soggiornare.
Secondo l'opinione più ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] di soggetto "veristico-sentimentale": Giovinetta che interroga un fiore (Promotrice di Torino 1846, n. 387); La cena di Natale (ibid. 1854, n. 99); Spazzacamini in riposo (ibid. 1857; acquistato dalla Società Promotrice).
Legato per tutta la vita ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] (cfr. Il Comune, 1913; attualmente presso la Biblioteca comunale di Orvieto); la targa in onore di Erminia Frezzolini all'esterno della casa natale in Orvieto (1913) in via S. Angelo, 28. Inoltre del 5 marzo 1915 è una sollecitazione, da parte della ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] 1909.
Il D. frequentò dal 1867, e solo fino al secondo anno, la scuola di arti e mestieri della cittadina natale; ben presto, per l'indocilità del carattere (era soprannominato Attila), appena quattordicenne, fu portato dal severo padre a Graz, in ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] del papa, Agostino Chigi, in visita presso la Serenissima. Nella primavera del 1511 il pittore lasciava definitivamente la città natale alla volta di Roma.
La scelta dovette essere radicale, ma, se non fu senza conseguenze in ordine all'immagine ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ad Ind.; C. Spantigati, in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda e piemontese, 1300-1535, Milano 1988, pp. 22 s.; V. Natale, in Piemontesi e lombardi tra Quattrocento e Cinquecento (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1989, schede 15-17;G. Romano ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] canale della Fossalta), riuscì sempre a evadere rocambolescamente. Al termine del conflitto fece ritorno al paese natale, dove ritrovò la famiglia rimasta internata nel periodo bellico; intravedendo nei movimenti fascisti il baluardo dell’italianità ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] materiali del Museo dell'impero con quelli della grande mostra augustea, esposti in parte già nel 1952 e poi definitivamente, nel natale di Roma 1955, nel nuovo Museo della civiltà romana (A.M. Colini - G.Q. Giglioli, Il Museo della civiltà romana ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] (Paccassoni, 2002).
I lavori furono seguiti da Pazzi stesso, che, pur risiedendo a Firenze, spesso si recava nella città natale, ospite della famiglia Rasponi-Murat.
Il Museo fu inaugurato nel 1887; nello stesso anno Pazzi diede alle stampe il suo ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] e la vivacità intellettuale del Fichera. I suoi interessi per l'architettura del XVIII secolo, particolarmente quella della sua terra natale, lo portarono in seguito a pubblicare due volumi (testo e tavole) su G. B. Vaccarini e l'architettura del ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...