BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] con s. Carlo Borromeo posto sul portale della chiesa di S. Carlo (sempre a Torino), nonché alcune statue per il paese natale, quali il Monumento a Buzzi Quattrini, la S.Apollonia nella chiesa di S. Croce e la Vergine nella chiesa della Madonnina ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] dalla sua bottega onde il povero Pietro restò con pochi quattrini e senza appoggio di alcuno essendo molto fredo perché era Natale". Il B. andò allora a lavorare presso un altro scultore, Zuane Toschirú, e, sempre secondo il Temanza, "stete con lui ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] al più famoso settimanale di Treves, L'Illustrazione italiana, per il quale illustrò tra l'altro molti numeri di Natale e Capodanno e il famoso numero unico verdiano pubblicato nel 1893 in occasione della prima del Falstaff.
Nella copertina ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] la presenza del padre a Pistoia è documentata sino al 1600, sappiamo che Paladini trascorse la prima infanzia nella città natale con le sorelle e i fratellastri maggiori Lorenzo e Isidoro.
Non sappiamo se la famiglia abbia accompagnato Filippo quando ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] , tra i quali lo scultore Nicola D'Antino e il pittore Felice Carena. Ebbe modo, così, di conoscere il pittore romano Umberto Natale (detto Nino) Bertoletti, che aveva lo studio in via S. Nicola da Tolentino, per il quale posò e con cui strinse una ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] questo artista.
Il ministero religioso e l'attività di intarsiatore portarono di frequente il monaco olivetano lontano dalla città natale in cui, comunque, ritornò a varie riprese: forse sulla scia del maestro, fra Giovanni, è difatti attivo a Monte ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] notevolmente portato al disegno, il padre lo affidò, presso il convento dei frati minori cappuccini della cittadina natale, a padre Federico Bandiera da Palestrina, primo suo maestro. Nel 1862 conseguì brillantemente (ricevendo in premio due ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] il proprio apprendistato presso F. Capella.
Rimane comunque una traccia dei rapporti artistici dei D. con la città natale in un disegno giovanile (Milano, Castello Sforzesco, Gabinetto dei disegni), copia del dipinto con S. Gerolamo nello studio ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] padre che, nato a Fivizzano verso il 1511 e morto nel 1584, è noto solo per alcuni dipinti realizzati nella città natale e a Massa (Thieme - Becker). Il G. si formò nell'ambiente culturale favorito dal signore di Massa, Alberico (I) Cibo Malaspina ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] presso le vicine cave di Maiano.
Con i figli poco più che ventenni e una discreta esperienza acquisita nella città natale, il M. partì da Settignano alla fine degli anni Sessanta, lasciando con tutta probabilità la moglie Dianora a lavorare nei ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...