PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] inizio di dicembre 1567, trattenendosi alla corte imperiale sino alla morte, se si eccettua un breve ritorno nella città natale nel 1569.
Da Massimiliano II fu incaricato di eseguire lavori di bonifica a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] è citato come testimone e dunque già maggiorenne (Semenza, pp. 7, 16 n. 4). Il riferimento ad Ascoli come sua città natale deriva da Pascoli (p. 651); ma i documenti indagati di recente lo indicano sempre come proveniente da Comunanza, dove peraltro ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] , Francesco, si firmò sempre Ciusa Romagna, assumendo anche il cognome della madre.
Dopo aver frequentato le scuole medie nella città natale, nel 1922 andò a Firenze, dove studiò all'Accademia di belle arti. Rimase a Firenze fino al 1925, quando la ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] di mare, sia per le condizioni non più floride della famiglia, sia per la naturale e quasi esclusiva vocazione del paese natale alle attività marittime. Ma una spontanea inclinazione verso le belle arti portò il D. fin d'allora a disegnare, ed in ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] acte n. 401), in un’altra (Vecchj, 1847, p. 146), l’anno 1798.
Cresciuto nel borgo di Due Porte, collina della città natale, nel 1806 fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del disegno e, nel ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] che contornano la Madonna del Rosario di Gian Domenico Catalano nella cattedrale di Gallipoli.
Nel 1637 il C. tornò nella città natale, da cui non sembra essersi più allontanato, se non forse per brevi soggiorni a Napoli e in altre città dellaTuglia ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] Tommaso è considerato il maestro e Matteo un collaboratore assiduo. Gli inizi della loro attività vanno ricercati nella terra natale piemontese, prima nel campo della miniatura (fu il Bressy a pubblicare la notizia di una pagina miniata da Tommaso ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] che fosse giunto a Padova con un proprio bagaglio di esperienze, e con un mestiere appreso nella città natale.
Erede della cultura pittorica trecentesca, sostanzialmente fondata sul perpetuarsi di un gusto legato al linguaggio giottesco, nei primi ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] di Massalombarda (Quadri, 1909). In qualità di architetto il F. lavorò principalmente a Massalombarda, Lugo e Imola.
Nella città natale, fra il 1796 e il 1804, rivesti cariche pubbliche e partecipò, insieme con altri illustri concittadini, a delicati ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] studiò a Palermo dapprima con il pittore cappuccino padre Fedele da San Biagio e poi con G. Martorana. Tornato nella città natale per alcuni anni, intorno al 1780 dipinse la Vergine del Carmelo che libera le anime del purgatorio per una chiesa dentro ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...