DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] per sei anni; nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio per tre anni a un allievo di nome Banca Tineri (cfr. Di Natale, 1974); comunque è certo che la bottega del D. produsse un gran numero di icone, polittici e gonfaloni destinati a decorare chiese e ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Cassana e registrata con il nome di Giulia Elisabetta. Ebbe per fratelli Cecilia, Niccolò, Pietro e Lucia. Abitò nella contrada natale, in calle Lunga, sino alla morte. Non risulta che fosse sposata, né che avesse figli. Il padre, allievo di Pietro ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] le date di nascita e di morte, le vicende, la formazione. Un solo documento, rintracciato nella parrocchia di S. Agata della città natale, aggiunge a queste scarne notizie il nome di un figlio, battezzato il 6 dic. 1599 col nome di Giovan Pietro, e ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] dimostrato al tempo del tirocinio presso l'Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura di Bologna, presumibilmente la sua città natale. Fu allievo di E. Lelli e da ciò si può desumere concluso al 1766, anno della scomparsa del maestro ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] documentati da opere note; nutrito è invece l'elenco delle pitture che il B. realizzò per le chiese della città natale e di alcuni centri della provincia veronese. La notorietà dell'artista è soprattutto affidata al complesso dei dipinti che decorano ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] ricerche sulla famiglia e sulla sua origine, la forma più corretta sarebbe Garola. Anche nell'indicare in Torino la città natale del G. le fonti non sono concordi. La notizia è riportata, con ampio seguito bibliografico, da Pascoli (1730), che poté ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] . XVIII. Secondo il racconto delle fonti (Hackert-Grano, 1792, e Grosso Cacopardo, 1821), dopo un primo apprendistato nella città natale presso Filippo Tancredi, si recò a Roma, insieme con il fratello Paolo, frequentando la scuola del Maratta e ben ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] di origini romagnole.
Federico ebbe un’infanzia tranquilla e, dopo aver frequentato le scuole elementari e medie nella città natale, fu iscritto al liceo Carlo Alberto nel collegio di Moncalieri. L’esperienza fu breve a causa della sua esuberanza ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] economiche a causa di pesanti indebitamenti, tutti i Petrelli furono costretti, uno alla volta, ad abbandonare il paese natale.
La storia dei Petrelli ricalca il percorso di molte famiglie italiane costrette a emigrare in cerca di miglior sorte ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] e città, in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di M. Accascina, Palermo 1985, pp. 175 s.; M. C. Di Natale, Arti minori nel Museo diocesano di Palermo, Palermo 1986, p. 79; G. Davì, L'arredo liturgico nelle fonti, in La chiesa di S ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...