Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] segnato dall'incisiva lezione del Mantegna e dai nuovi apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] I e fu, da Onorio, nominato generale (magister utriusque militiae) nel 411 d. C. Sconfitto e preso prigioniero in Arles Costantino III, sposò Galla Placidia sorella di Onorio, dal quale fu associato all'impero ...
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ZANETTI-ZILLA, Vettore
Pittore, nato a Venezia il 21 marzo 1864. Fece gli studî di pittura nella città natale presso l'Istituto di belle arti, con Guglielmo Ciardi, al cui gusto pacato e attento del [...] paesaggio lagunare e veneziano egli orientò il suo giovanile sentimento della natura. Ma quell'atteggiamento spontaneo, se pure un poco dimesso, che fu proprio del primo naturalismo ottocentesco veneziano ...
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Pittore, nato a Le Havre il 3 giugno 1877. Studiò nella sua città natale, insieme con O. Friesz, sotto uno scolaro di Ingres. Nel 1901 andò a Parigi, e seguì all'École des beaux-arts i corsi di Bonnat. [...] Intorno a quel periodo data la sua conoscenza degl'impressionisti, specie di Degas (v. il Théâtre du Havre) e di Cézanne, ma anche di Monet, Van Gogh e Lautrec (di cui si vedono influenze nei suoi disegni ...
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BIEL-BIENNE
W. Bourquin
Museo Schwab. - Nel 1865 Friedrich Schwab, morto sessantaseienne nel 1869, donò alla sua città natale Biel la sua ricca collezione archeologica e lasciò per testamento una rendita [...] notevole per gli scopi del museo.
Nel 1873 il museo potè essere aperto in un edificio costruito appositamente. Lo Schwab, che per decennali ricerche si era fatto il nome di pioniere degli studi preistorici ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] 184 vinse una borsa di studio della durata di cinque anni, istituita dall'accademia per gli allievi più meritevoli, che gli consentì di studiare a Roma presso il reale pensionato degli studi d'arte, con ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] Le fonti e i rogiti notarili, sottolineando una sua caratteristica fisica, fanno seguire al cognome l'appellativo di "lo zoppo" o "il zotto" (Id., 1976, p. 179).
Gli inizi dell'attività artistica del D. ...
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STHENNIS (Σϑέννις, Sthennis)
P. Mingazzini
Scultore in bronzo, figlio di Herodoros, nativo di Olinto; dopo la distruzione della città natale nel 348 a. C., ottenne la cittadinanza ateniese. La sua attività [...] si estese almeno sino al 287 a. C.
Sappiamo di molte opere sue, ma di nessuna possiamo farci un'idea esatta, perché le nostre conoscenze si limitano ai soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] a Roma, presso la Venerabile Compagnia di S. Luca, o Nobile Accademia dei Pittori. Ad istanza di questa compose e pubblicò il Trattato della nobiltà della Pittura, Roma 1585,riprendendo le teorie di F. ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...