Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] rilevanti quadri e affreschi realizzati dal 1933 al 1941 in numerose chiese del Gargano (tra le altre: Santa Maria delle Grazie a San Marco in Lamis; chiesetta dei Cappuccini e chiese di San Nicola, Sant’Orsola, ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] di marmo, ne' quali si veggono figure di santi, di uccelli, di fiori e di altre cose espresse con colori così vivi, naturali e belli che muovono a maraviglia chi li mira" (Maccà, 1812). Il materiale usato ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] di suo padre, ritrattista mediocre, e a quattordici componeva due grandi opere di stile storico. Su consiglio di Agostino Gallo, studiò con Giuseppe Patania, presso il quale migliorò la sua tecnica del ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla corte di Vienna (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] del padre, appena ventenne, frequentò il gruppo di educatori e artisti modernisti fondatori della rivista La Casa (A. Marcucci, G. Menasci, D. Cambellotti, U. Bottazzi e V. Grassi), per la quale disegnò ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] nome appare per la prima volta nei documenti il 19 dic. 1757, quando egli stipulò un contratto con il segretario per il Commercio del Granducato di Toscana, Carlo Ippoliti, per l'istituzione di una fabbrica ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] anche nell'anno seguente quando, avendo per trascuratezza fatto degli errori nei conti, gli fu imposto di incidere in rame entro il Natale 1586 due immagini di S. Girolamo (Decr. 4, cc. 99, 105) per i ceri che venivano offerti al papa per la festa ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ibid., pp. 112-17; P. Venturoli, ibid., pp. 105-12, 258-60; M. T. Binaghi Olivari, ibid., pp. 211 ss., 218 s.; M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, p. 73; S. Coppa, I dipinti e le sculture, in La chiesa di S. Giorgio a Grosio, Grosio ...
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Complesso architettonico ubicato a Bosco Marengo (Alessandria), luogo natale del pontefice Pio V, per volontà del quale nel 1566 venne intrapresa la costruzione di una struttura da destinare a convento [...] domenicano, alla cui progettazione, realizzata da I. Danti affiancato in seguito da G. della Porta, il pontefice partecipò personalmente; l’opera fu terminata nell’ultimo decennio del Cinquecento, dopo ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Padovani, 1974, pp. 9 s., 19); la Madonna dell'Umiltà del Musée d'art et d'histoire di Ginevra, n. AR 970 (Natale, 1979). L'attribuzione di queste opere oscilla tra l'anonimato delle scuole veneziana e veronese e i nomi di Giovanni di Francia, Zanino ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...