Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] -7; v. anche pp. 434 s., 439, 440 s.; cfr. G. Laehr, pp. 448-51, 452 s., 457 s., 458-63 e G. Arnaldi, Natale 875, pp. 91-106). L'attività di traduttore di A., anche se cronologicamente la si trova concentrata in anni che segnano forse una contrazione ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] . Nel 1861 si trasferì ad Asola e poi a Codogno fino al 1866, anno del ritorno definitivo nella città natale, dove proseguì l’insegnamento diventando direttore didattico delle scuole municipali.
Nel 1873 abbandonò la veste talare, sperando comunque ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Romani era stato il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto l'evento del Natale 875 e il senso che chi l'aveva promosso tendeva a attribuirgli, stanno a dimostrare che il vescovo di Roma era ormai ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dagli avvenimenti nell'Oriente cristiano, aveva fatto un lungo viaggio in Francia. La riconquista di Edessa da parte degli infedeli (Natale 1144) aveva preoccupato il papa già prima che nel novembre 1146 il vescovo siriano Ugo di ŠGablah giungesse a ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] avvenimenti nell'Oriente cristiano, aveva fatto un lungo viaggio in Francia. La riconquista di Edessa da parte degli infedeli (Natale 1144) aveva preoccupato il papa già prima che nel novembre 1146 il vescovo siriano Ugo di Gablah giungesse a Viterbo ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] riunì di nuovo con Enrico III a Bratislava, in Slovacchia, lo seguì a Ratisbona, Bamberga e nei paesi renani; celebrò il Natale a Worms, poi raggiunse Roma all'inizio del 1053. La lotta contro i Normanni e la prigionia del papa occuparono interamente ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , per lo più piccoli, e non senza giocare sulle loro rivalità. Fece particolare effetto la lega stretta con Iesi, la città natale di Federico II, che Innocenzo IV aveva cercato di tirare dalla sua parte sin dal 1246. Nel febbr. 1248 il C. confermò ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] cronista antipatarino Landolfo Seniore, secondo il quale, nel Natale 1056, Anselmo sarebbe tornato dalla sua sede episcopale di di Pier Damiani aveva trovato facile seguito in Germania. Nel Natale 1063, l'arcivescovo Annone in nome del re convocò per ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] si sia messo in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di Palestrina e Giovanni di Crema. Dopo Natale, probabilmente a partire dal gennaio 1132, i legati pontifici trattarono con Lotario III sui particolari della spedizione in Italia ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] ). Secondo Stein, la prima tesi sarebbe suffragata anche dall'errore di Marcellino "comes", che fa celebrare al papa non il Natale, ma la Pasqua 525: errore che si spiegherebbe più facilmente se l'arrivo a Costantinopoli fosse, comunque, avvenuto nel ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...