GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] sua Chiesa vescovile e la concessione dell'immunità. Probabilmente egli risalì poi il Reno in compagnia di Ottone II e festeggiò il Natale del 976 a Colonia insieme con la corte. Non sappiamo quanto a lungo Pietro si sia in seguito trattenuto a nord ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] sia vissuto nella città natale fin verso i 18 anni, in un ambiente intellettualmente ricco, grazie anche all'influenza dello zio materno, Luca Giovannini, vescovo di Anagni, medico e poeta. Già nell'adolescenza, però, il L. si segnalò per un ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] vescovile della città natale e poi al liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il diploma di licenza (che chiudeva i primi due anni di corso e abilitava all'insegnamento nelle scuole ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] nella città natale, si recò nella università bavarese d'Ingolstadt, dove si addottorò in diritto nell'anno 1606 pubblicando un opuscolo di carattere giuridico di cui non è rimasta alcuna traccia. Al suo ritorno in Italia, dopo aver ereditato una ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] la pace di Amiens il G. ottenne per la prima volta una licenza per visitare i genitori a Palermo. Rimase nella città natale (dove conobbe il viceammiraglio H. Nelson) fino al giugno 1804, quando fu nominato ambasciatore di Spagna a Parigi; accettò l ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] famiglia, e nella città natale iniziò giovanissimo gli studi. Si recò quindi a Bologna dove il 17 giugno 1387 conseguì la laurea in medicina.
Molto apprezzato dal Consiglio udinese, come è testimoniato dall'elogio registrato negli Annali della città ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] nella città natale. Nello stesso tempo si diede alla vita politica, prima nella deputazione provinciale e come consigliere del Mandamento di Montanaro-San Benigno Canavese-Volpiano, poi, dal 1882 al 1900, come deputato al Parlamento, quindi, dal 1900 ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] che abbandonò la città natale appena fu in grado di arruolarsi nell'esercito di Facino Cane, al cui servizio rimase fino alla morte di questo (16 maggio 1412). Più tardi il B. dichiarò che come prima condotta aveva ricevuto il comando di duecento ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] 'Annunzio, che lo nominò proprio ufficiale d'ordinanza e successivamente comandante della compagnia della guardia, la cosiddetta "Disperata". Dopo il "Natale di sangue" (1920), l'I., su invito di D'Annunzio, si recò a Roma, dove si iscrisse al Fascio ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] alle porte della sua città natale; ed entrò infine, nell'ottobre 1578,nella Compagnia di Gesù, ove si distinse, oltre che per dottrina, per esemplare perfezione religiosa.
Insegnò per sei anni filosofia e per nove teologia a Napoli. Fu autore di un ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...