DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] , ricevendo l'incarico di comporre il proemio dei nuovi statuti della Casa dei mercanti, volle celebrare le lodi della sua città natale con una sua poesia De laudibus Veronae. Prima di renderla pubblica la spedì al D. con una lettera del 7 gennaio ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] funebre. Le ceneri furono inviate a Perugia, che le accolse con grandi onori. Per testamento aveva disposto il dono alla città natale della sua biblioteca (circa 4.500 voll.) e di tutte le sue carte, che solo molto tempo dopo avrebbero trovato una ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] è trattato in modo più o meno rapido nelle principali storie dell'Italia giolittiana: tra quelle consultate si ricordano: G. Natale, Giolitti e gli Italiani, Milano 1949, pp. 628, 656 s., 659-662; G. Volpe, Italia moderna, II, 1898-1910, Firenze ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] genealogiche degli Scaligeri di Verona. Da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), ibid., pp. 747-50; A. R. Natale, Per la storia dell'archivio visconteo. Frammenti di un registro dell'archivio signorile (reg. di Bernabò, a. 1364), in Arch ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Porto, Maurizio, giunto in Terrasanta nell'autunno con una flotta genovese - e si riappacificò con Baldovino: il giorno di Natale del 1100 lo incoronò re di Gerusalemme nella chiesa della Natività a Betlemme. A differenza del fratello, Baldovino non ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] . Nel maggio 1445 e nel luglio 1451 fu capitano della Comunità. Il 28 luglio 1452 rappresentò la sua città natale al battesimo del figlio di Tommaso Redditi, vicario fiorentino d'Anghiari nell'anno precedente, e insieme con Jacopo Acciaiuoli ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] sulla città, forse cercava solo vendetta. Certo esse rappresentarono i presupposti del colpo di mano da lui compiuto la notte del Natale successivo. Paolo di Bernried, d'altro canto, afferma che C. si accordò col Guiscardo e con gli altri scomunicati ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] . Per gli ultimi anni le fonti non danno notizie su di lui. È però certo che morì il 12 nov. 1293 nel villaggio natale di Eppes e fu sepolto nella abbazia benedettina di Saint-Vincent a Laon. Il figlio Jean gli successe nei feudi del Regno di Sicilia ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] ecclesiastica il G. attuò un'accorta politica di prebende, che si concentrò soprattutto nei dintorni della sua città natale, Amelia, e in Umbria, nelle Marche e nel Lazio settentrionale, nonostante gli occasionali sforzi per ottenere delle sedi ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] (Coniurationis commentarium), a cura di A. Perosa, Padova 1958, ad ind.; IDiari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 5, 90; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad ind.; Cronaca castellanadetta ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...