GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] nave degli armatori ragusei Stanich (cfr. Körbler, p. 208), che offrì al G. l'occasione per celebrare la sua terra natale, lamentarne il saccheggio patito nel 1806 e passare in rassegna i suoi uomini celebri, affidando all'imperatore le speranze di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] tardo autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco a Clermont per ritornare poi in Germania. Nel Natale 1130 era presso l'imperatore per organizzare un incontro tra questo e Innocenzo II. Nuovamente attestato in Germania tra l ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] nei confronti della causa dannunziana.
Proprio a motivo dell'atteggiamento opportunistico tenuto durante le vicende culminate nel "Natale di sangue", la sua ascesa in seno al fascismo triestino conobbe un temporaneo periodo di appannamento, che ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Lasciata l'Italia nell'autunno del 525 e raggiunta la corte orientale, via Corinto, in tempo per celebrare il Natale, avrebbe dovuto trattare con Giustino non solo della revoca immediata delle sanzioni antiariane, ma anche del consenso imperiale all ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Da Roma per le nozze arrivarono Cesare Borgia e il conte Ludovico Canossa. Alessandro Picenardi scriveva a Isabella: "La nocte di Natale [gli sposi] si acolegorono insieme et ferono li facti suoi … e la madre duchessa … disse: Alexandro mio caro … le ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] cardinal Cossa, divenuto il 17 maggio 1410 papa Giovanni XXIII, nominò nel dicembre il C. capitano generale della Chiesa: il giorno di Natale a Bologna, durante la messa, gli fece leggere l'Epistola e gli donò un cappello e una spada guarniti d'oro e ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] anni di governo del nuovo sovrano ottomano. È certo che intorno all'anno 1483 si trovava di nuovo nella sua città natale, Vicenza. Le sue vicende a cominciare da questo momento sono alquanto oscure. Se è vero, come sostengono i suoi biografi, che ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] cessione di Nizza e Savoia e Garibaldi mal tollerava coloro che avevano contribuito a sottrarre all'Italia la sua città natale. Prima dello sbarco in Calabria assunse comunque un incarico logistico ed entrò a Napoli con i primi volontari, insieme con ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] cassatio. Dopo aver soggiornato, non si sa quanto a lungo, a Roma, il G. trovò l'ultima dimora a Osimo, sua città natale, della quale fu nominato gonfaloniere nel 1493. Qui morì nel primo semestre del 1495.
Di là dalla veridicità di suoi cimenti in ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Pisa il B. rimase per vari anni. È probabile che egli abbia continuato a interessarsi alle vicende politiche della sua città natale, ma solo nel 1353, quando Genova, bloccata per mare dai Veneziani e dagli Aragonesi e per terra dai fuorusciti aiutati ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...