FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] , a cura di E. Pandiani, ibid., XXIV, 8, ad Indicem; Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A. R. Natale, in Acta Italica, I-III, Milano 1963-69, ad Indices; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1537, cc. CCXXXIr ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] Piemonte", ibid., 4 febbr. 1922, p. 1; L'associazione generale ordinaria dei fascisti torinesi, ibid., 13 apr. 1922, p. 2; Il Natale di Roma, ibid., 29 apr. 1922, p. 2; Guida commerciale ed amministrativa di Torino 1925-26, Torino 1927, pp. 922, 1244 ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] italiano, preoccupato della sorte di Trieste.
L'A. morì a Roma il 9 sett. 1944; le sue spoglie vennero traslate nella città natale.
Bibl.: A. Tamaro, Storia di Trieste, II, Roma 1924, pp. 531, 538, 553, 567, 571, 572; G. Giuriati, La vigilia, Milano ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] unì, per il tratto da Spoleto a Montefalco, al seguito dei discepoli più fedeli che ne trasportavano le spoglie verso il paese natale. A Montefalco, nella chiesa di S. Francesco, l'A. prese parte all'adunanza nella quale fu dato l'avvio al processo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Lubiana" - (erra nel correggere rectius di Veglia l'editore del Sanuto, tratto in inganno dal fatto che questi era Natale Della Torre mentre quello di Lubiana era Christoph Rauber; il Sanuto, con tutta probabilità, intendeva riferirsi a Giorgio Della ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] , da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca di Costantinopoli, come si ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] prefettizia del C. che, esempio tipico di prefetto politico, viene destinato il 1º nov. 1873 a Bologna, città natale del nuovo presidente del Consiglio. La scelta si dimostra particolarmente felice nelle elezioni politiche del 1874, quando la ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] rimpatrio. Il 20 genn. 1804 il B. lasciava la capitale russa, e nel marzo giungeva in Italia. Fermatosi brevemente nel paese natale, nell'aprile si recò a Roma, ove, presso la segreteria di stato, fu adoperato quale "esperto" di problemi russi. Nel ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 29 luglio 1501: Manacorda, p. 64). Se si accetta la supposizione che il D. fosse richiamato, insieme con altri esiliati, per il Natale del 1501, appare che la sua lontananza da Casale era durata solo cinque mesi (Manacorda, p. 65). In realtà l'esilio ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] uomo nato per il comando e l'azione. Fu candidato alle elezioni generali del 1919 in quel di Salerno, nella regione natale della sua famiglia, e venne eletto col suffragio di quasi tutti gli elettori di G. Abignente, deputato del collegio di Mercato ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...