CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] S. Stefano. Egli, dopo aver trascorso vari anni a Roma alla corte di Innocenzo XII (1691-1700), si ritirò nella città natale, a Spoleto, dedicandosi alla stesura degli Annali della città dal 1707 al 1744 in sette volumi, dei quali soltanto il IV, il ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] 89; C. Santoro, Gli Uffici del dominio sforzesco, Milano 1947, p. 10; Cicco Simonetta, I diari, a cura di A. R. Natale. I. Milano 1962, pp. 91 s.; Iohannis Simonetae Rerum gesta, Francisci Sfortiae… commentarii, in Rerum Italic. Scritt., 2 ediz., XXI ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] fu il pieno perdono del passato politico di tutti gli esuli; e così anche il B. poté rientrare nella città natale ed ottenere la restituzione dei beni confiscati.
Nel 1560 troviamo nuovamente il B. impegnato negli affari pubblici, quale podestà di ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] 51 s.; I registri delle lettere ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 205; Acta in Consilio secreto, a cura di A. Natale, I, Milano 1970, passim; G. Ghilini, Annali di Alessandria, a cura di A. Bossola, II, Alessandria 1906, p. 17; C.Santoro ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] nella legge sulla indennità promulgata nel settembre.
Ammalato e ormai tagliato fuori dalla vita pubblica, il B. morì nel suo paese natale il 4 genn. 1802.
Bibl.: L. C. Bollea, La rivoluzione in una terra del Piemonte (1797-1799), Torino 1905, passim ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] volta alle giornate di Benevento e Tagliacozzo, tentò di rafforzare l'amministrazione e trovare i necessari mezzi finanziari. Trascorse il Natale del 1284 a Melfi e, a fine dicembre, si trasferì a Foggia, dove si ammalò gravemente. Il 6 genn. 1285 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] figlia del giurista Niccolò (cfr. lo stesso C. nel De pensionibus, quest. XVIII, n. 15).
I legami con il luogo natale rimasero d'altronde sempre forti. Ne testimoniano la lettera, spedita da Fermo il 16 ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Miolo. Egli partecipò anche alle trattative che si dovevano concludere con la capitolazione di Chieri (settembre 1551), città natale della moglie Valentina Balbiani.L'autorità del presidente non cessò di affermarsi in Piemonte sotto il regno di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] del comitato rivoluzionario di Caltanissetta, sia in quella dell'esperienza costituzionale cui presenziò come deputato del comune natale, facendo leva su una cultura solidissima, su un'oratoria asciutta quanto incisiva, su una capacità di lavoro ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] avvenimenti in Terrasanta e un pressante appello per l'invio di rinforzi. L'arrivo a Genova sarebbe avvenuto alla vigilia del Natale 1099.
Nel momento in cui l'E. tornò a Genova, i conflitti tra le famiglie della città che avevano fortemente segnato ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...