MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] . Nell'arco di due giorni l'intero contado riminese fu riconquistato e il M., allora a Ferrara, fu richiamato nella città natale: dopo 19 anni di esilio rientrava a Rimini il 29 maggio 1522 in estrema povertà. Le difficoltà affrontate, d'altra parte ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] (la vera "musica dell'uomo" non quella delle "opere buffe e serie"), trascorreva i suoi giorni tra Venezia e la città natale, tra lo studio e la fremente attesa di un'azione politica che desse concreta realizzazione ai suoi ideali "democratici". Nel ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] amoenitate atque utilitate deque historicorum delectu dissertatio academica (Oeniponte 1775). Nel frattempo, egli si allontanò dalla città natale per seguire a Bolzano F. Rosmini come precettore dei figli; vi tornò però poco dopo, per raccogliere ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] a Napoli avrebbe militato prima al servizio di Carlo II e poi di Roberto; avrebbe infine ripreso il potere sulla sua terra natale nel 1317 con l'aiuto di trecento cavalleggieri portati dal Regno. La carica ricoperta da Tomasso in patria nel 1307 e il ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] 26 giugno e rimasero in carica fino a tutto settembre; tuttavia, una volta scaduto il loro mandato, essi parteciparono, fino a Natale, alle sedute del Senato riguardanti le cose di Dalmazia con il diritto di dare il loro parere e presentare le loro ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] di salute di G., determinato dalle fatiche della traversata, costrinse la flotta a fermarsi a Napoli. Celebrata lì la festività del Natale, il corteo proseguì il viaggio via terra e giunse a Palermo alla fine di gennaio del 1177, dove G. fu accolta ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] . non fu riconfermato, né volle riavere l'antico ufficio nelle prefetture, né altri impieghi; ritornò invece nel paese natale, di cui volle essere maire per meglio difendere le popolazioni stremate dalla sempre maggiore estensione delle risaie, causa ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] principi da Benevento non durò a lungo: Pandolfo (II) e L. rientrarono nel 1005 nella loro città natale, dove mantennero un ruolo sostanzialmente defilato rispetto alle contemporanee rivolte pugliesi antibizantine.
Si tratta di un segnale importante ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] e di sapidi commenti.
L'avvenimento tanto atteso fu celebrato dal poeta G. Passeri che scrisse Il Natale di Alcide. Componimento drammatico per la nascita dell'eccellentissimo signore D. Marzio Carafa principe della Guardia di Sanframondo ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] . non si riprese più da questo rovescio di fortuna: in un primo momento visse in modeste condizioni nella sua città natale dove gli furono affidati alcuni uffici minori. Angelo descrisse al duca Galeazzo Maria la situazione del G. nel 1470 così: "del ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...