DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] rappresentanza del sestiere di Cannaregio. Nel quindicennio successivo la sua attività ufficiale rimase limitata all'ambito della città natale: lo si ritrova difatti confermato per quattro volte consecutive al Maggior Consiglio, dal 1278 fino al 1282 ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] pena la morte. Il 16 successivo lasciò il carcere e, imbarcatosi alla volta di Genova, vi giunse il giorno di Natale.
Negli anni seguenti visse tra Genova, Nizza e Torino, non perdendo mai la speranza di promuovere qualche rivolgimento in Sicilia ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , per lo più piccoli, e non senza giocare sulle loro rivalità. Fece particolare effetto la lega stretta con Iesi, la città natale di Federico II, che Innocenzo IV aveva cercato di tirare dalla sua parte sin dal 1246. Nel febbr. 1248 il C. confermò ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , che già aveva accolto la cognata nel 1502 al suo arrivo a Ferrara, si recava di nuovo nella sua città natale insieme con il marito Francesco Gonzaga, marchese di Mantova. In quell'occasione Isabella dovette assistere ai primi segnali del rapporto ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] riunì di nuovo con Enrico III a Bratislava, in Slovacchia, lo seguì a Ratisbona, Bamberga e nei paesi renani; celebrò il Natale a Worms, poi raggiunse Roma all'inizio del 1053. La lotta contro i Normanni e la prigionia del papa occuparono interamente ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] la mondanità del clero; intanto la sua visione politica si spostava verso posizioni repubblicane unitarie.
Ritiratosi nel paese natale durante la reazione austro-russa e processato in contumacia, al ritorno dei Francesi il M. completò gli studi ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] rotuli dei lettori dello Studio pisano unicamente nel 1473-74.
Nel giugno del 1475 troviamo il C. nella sua città natale dove assistette alle nozze tra Roberto Malatesta e Isabella da Montefeltro. La circostanza che gli venne affidato l'incarico di ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] S. Maria di Staffarda (allora in diocesi di Torino), fu asperso d'incenso dal papa durante il rito della vigilia di Natale; partecipò anche alla cerimonia del 2 febbr. 1487, festa della purificazione dì Maria.
Nell'aprile di quell'anno Innocenzo VIII ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] '11 maggio 1847.
Il comune di Moio, nel 1950, volle tramandare il ricordo del suo sacrificio con una lapide apposta sulla casa natale.
Non è esatta l'asserzione del Galzerano che l'A. abbia partecipato ai moti cilentani del 1828, perché sin dal 4 apr ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] cronista antipatarino Landolfo Seniore, secondo il quale, nel Natale 1056, Anselmo sarebbe tornato dalla sua sede episcopale di di Pier Damiani aveva trovato facile seguito in Germania. Nel Natale 1063, l'arcivescovo Annone in nome del re convocò per ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...