CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] grado di capitano di vascello in seconda. Per procedere nella carriera avrebbe dovuto naturalizzarsi; affezionato però alla terra natale e alla famiglia granducale, abbandonò la marina ritornando a Siena.
Leopoldo II lo nominò tenente colonnello di ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nominato amministratore dipartimentale del Trasimeno, professore di poetica e mitologia nell'università di Perugia. Tornò quindi nella città natale nel luglio 1799, ma la conquista di Perugia da parte degli Austroaretini e la conseguente caduta dell ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, ad nomen; Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-II, Milano 1963-64, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d'Aragona (giugno-ottobre 1455), in Arch ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] anno l'E. lasciò Roma e si stabilì a Capodistria. Sappiamo poco degli ultimi anni della sua vita, trascorsi nella città natale. È possibile che egli sia tornato brevemente nel 1575 a Roma, poiché la sua presenza è segnalata in una lettera di Girolamo ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] , in cui Paolo aveva sperato di vedere l’amico, e spiega il ritardo del lavoro con una malattia durata da settembre a Natale e con la povertà (pauper et cui desunt librarii): povertà non plausibile a corte, a Cassino e forse pure a Cividale, assai ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] .
Il padre del G., cancelliere ordinario dal 1713, lo preparò presto alla futura carriera affidandone l'educazione a Natale Dalle Lastre, più volte consulente della Serenissima in delicati affari, e introducendolo presto nel mondo politico veneziano ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] nazionale consegnato a due profili, dedicati rispettivamente a Giosue Carducci e a Mario Rapisardi, editi nella città natale presso Giannotta.
Laureatosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia, lo studio all’estero gli offrì l’opportunità ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] Michele Arturi, nonché un gruppo di realisti, fra i quali si ricordano, per la loro tragica fine, il tintore del Serraglio Natale D'Angelo, di circa quarantasei anni, e i fratelli Ferdinando e Giovanni La Rossa, impiegati presso il banco di S. Eligio ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] una camera universitaria alla quale non dette seguito: l'interesse per gli studi locali, la salda radicazione nella città natale ed i rapporti con le sue istituzioni culturali, lo distolsero da un cursus honorum che lo avrebbe necessariamente portato ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] di ‘eletto’. Il successivo coinvolgimento nel fallito tentativo insurrezionale del 1821 costrinse Pirondi a fuggire dalla città natale per sottrarsi all’arresto della polizia ducale.
Riparato a Genova, si imbarcò per Marsiglia, dove fu raggiunto ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...