Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] : battesimo degli ariani rientrati nella comunione cattolica, amministrazione del battesimo a Pasqua, a Pentecoste e non a Natale; scomunica dei fedeli che partecipano a cerimonie pagane; esclusione dal presbiterato (o dal diaconato) per i chierici ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la polizia si è impossessata del mio libro, non ho altra scelta che pubblicarlo immediatamente". Restio a lasciare la sua terra natale, Solženicyn si rifiutò anche di recarsi in Svezia, sia pure per una breve visita per ricevere il premio Nobel. Ma i ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , a cura di F. Borsi, Firenze 1991, pp. 377-386; Le muse ed il principe. Saggi e Catalogo, cura di A. Mottola Molfino-M. Natale, Modena 1991, ad vocem; L. Cheles, Lo studiolo di Urbino, Modena 1991; Piero e Urbino ... e le corti.... a cura di P. Dal ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Cavour del 1561. Particolarmente privilegiato, e non poteva essere altrimenti, fu il rapporto di P. con la propria città natale, Milano. Nella Corte di Roma arrivarono con i nipoti Borromeo e Serbelloni molti altri milanesi, avviati a una carriera ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] certa sicurezza con mezzi esteriori, risulta essere quello a ghirlande del Camposanto di Pisa nel quale era stato sepolto G. Bellico Natale Tebanio console nell'anno 87 d. C. È un pezzo tardo-traianeo. Il motivo a ghirlande lo avvicina da una parte ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] convinto, fedele ai principi del luteranesimo, e in seguito alla maturità liceale, conseguita nel 1868, intraprese, sempre nella città natale, lo studio della teologia, che a partire dal 1872 portò avanti a Lipsia. Qui si addottorò e nel 1873 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a parrocchie della sua diocesi; tra i primi, significativi appaiono quelli compiuti per celebrare la messa nella notte di Natale: nel 1966 nella cattedrale di Firenze devastata dall'alluvione del 4 novembre, nel 1968 tra i lavoratori del centro ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , a Lorenzo il Magnifico. Molti di questi oggetti, e ancora le tiare, la costosissima sedia gestatoria utilizzata nel Natale del 1466, gli arredi sacri, gli abiti sontuosi avevano un'importante funzione di apparato e servivano a sottolineare la ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] come legato apostolico dal papa Clemente VI per pacificare la regione, intimò ai belligeranti una tregua d'armi sino al Natale del 1350, per consentire il libero e pacifico passaggio dei pellegrini, che si recavano a Roma per il giubileo.
Negli ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il quale avrebbe messo in cattiva luce il Cavour e la centralità da lui assegnata al Parlamento. Ma intanto, vista cedere la città natale alla Francia con un voto di cui il G., da poco eletto proprio a Nizza, aveva invano cercato di ribaltare l'esito ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...