ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, passim; Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-II, Milano 1963-64, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d'Aragona (giugno-ottobre 1455), in ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] sul C. in alcune recenti pubblicazioni: G. Inzerillo, Storia della polit. scolastica in Italia, Roma 1974, pp. 75 s.: G. Natale-F.P. Colucci - A. Natoli, La scuola in Italia. Dalla legge Casati del 1859 ai decreti delegati, Milano 1975, pp. 43 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] d'umore, anche se con qualche sprazzo bizzoso - gli anni a Gorizzo, che il C. lascia talvolta per brevi visite al castello natale, per rapide puntate a Gorizia (ove aveva nel conte Antonio Rabatta un carissimo amico di cui desiderò, ad un certo punto ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e nuovi incarichi portò il G. a spostarsi tra Roma e Caprarola, mentre si andò rinsaldando il legame con la cittadina natale. Per il bimestre novembre-dicembre 1576 egli fu membro del Consiglio speciale della Comunità di Fano; un anno più tardi, per ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] ricco dei possedimenti veneziani. Né questa è mera illazione: un'inchiesta promossa nell'aprile 1515 dai sindaci inquisitori Giovanni Natale Salamon e Marc'Antonio Calbo, che si trovavano a Cipro per ordine del Senato, rilevava "gran desordene" nella ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] . Il pomeriggio del 20 ag. 1799 insieme con altri sette condannati, tra i quali G. Colonna, G. Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe" (De Nicola, in data 20 agosto ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] nel Monferrato, fece una deviazione in Germania e s'incontrò ad Hagenau con Filippo di Svevia, con cui passò il Natale. Se nei loro colloqui sia stata preparata la deviazione della spedizione crociata su Costantinopoli non siamo in grado di stabilire ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] , ricevendo l'incarico di comporre il proemio dei nuovi statuti della Casa dei mercanti, volle celebrare le lodi della sua città natale con una sua poesia De laudibus Veronae. Prima di renderla pubblica la spedì al D. con una lettera del 7 gennaio ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] funebre. Le ceneri furono inviate a Perugia, che le accolse con grandi onori. Per testamento aveva disposto il dono alla città natale della sua biblioteca (circa 4.500 voll.) e di tutte le sue carte, che solo molto tempo dopo avrebbero trovato una ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] è trattato in modo più o meno rapido nelle principali storie dell'Italia giolittiana: tra quelle consultate si ricordano: G. Natale, Giolitti e gli Italiani, Milano 1949, pp. 628, 656 s., 659-662; G. Volpe, Italia moderna, II, 1898-1910, Firenze ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...