Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] a Matteo, uomo politico vicino al sovrano, il versamento di 300 lire di moneta corta bresciana. Dopo il violento terremoto del Natale 1222, che causò danni gravissimi alla città e impose la necessità di costruire un nuovo palazzo del comune, tra il ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] , in cui inseri anche un compendio della storia ecclesiastica della diocesi dall'XI secolo ai suoi giorni.
Morì nella città natale il 24 maggio 1686.
Il D. lasciò inediti tutti i suoi scritti, che circolarono in Dalmazia in varie copie manoscritte ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] dell’Impero ma, nel 1632, fu occupata dagli Svedesi. Durante la guerra di successione spagnola subì la strage del Natale di Sendling (1705), per aver partecipato alla rivolta dei Bavaresi contro l’occupazione austriaca; danneggiata durante le guerre ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] buona parte del territorio dovesse ancora essere conquistata, i signori del nuovo regno sancirono la nomina di R., che (Natale 1130) veniva solennemente incoronato a Palermo. Ma Innocenzo II si strinse in lega con Lotario di Supplimburgo, imperatore ...
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Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] papa, che invocarono l'intervento di Ottone, il quale si pose a capo di una spedizione nel 961. B., difesosi a lungo nella rocca di S. Leo, dovette infine, verso il Natale del 963, arrendersi. Condotto prigioniero in Germania, vi finì oscuramente. ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] 281; nei primi tempi ebbe vita stentata, sino a che Arato di Sicione non vi fece aderire, oltre la propria città natale, i più grandi centri dell’Arcadia e dell’Argolide. La lega ebbe inizialmente un’impronta antimacedonica, ma le ostilità contro il ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] pure imparentato coi Caprara. Inviato giovanissimo a Vienna presso il Piccolomini, il C. si distacca così dalla città natale, senza tuttavia troncare i rapporti col proprio ambiente se, come annota il Fantuzzi, suo biografo settecentesco, parteciperà ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] , c. 177v). Non ci sono pervenute notizie circa la sua formazione; nel 1584, non ancora ventenne, lasciò la città natale per compiere un lungo itinerario attraverso la penisola destinato a concludersi dodici anni più tardi.
Nel 1596 tornò in patria ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] dei reggimenti comunali. Tenace difensore della libertà comunale, partecipò eroicamente alla guerra contro Cangrande della Scala. Nel Natale del 1315 fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la sua prima formazione culturale nella città natale. P.M. Campi ritenne poi che egli fosse stato allievo del teologo aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...