DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] ambiente che - almeno in superficie - sembrava impermeabile ad ogni influenza innovatrice del tempo.
Laureatosi in legge nella città natale nel 1789, il D. nello stesso anno si affiliò all'Arcadia con il nome di Egelindo Clitoneo. Parallelamente si ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di insegnante presso l'ateneo bolognese offertogli nel gennaio del 1846 dal professor G. Sgarzi, preferendo tornare nella città natale, dove ristabilì prontamente i contatti con i liberali del luogo avviati già nel 1840 - anno della sua adesione alla ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di Pavia, dove si laureò in utroque iure il 23 dic. 1842. Dopo un periodo di pratica professionale nella città natale, durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale e all'estero (Parigi, Londra, Marsiglia ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] militare, nel 1920 fu dichiarato invalido di guerra per le ferite riportate e collocato nel ruolo speciale. Tornato al paese natale, nel 1921 si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF) e fu tra i promotori del movimento fascista nella provincia ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] risparmio, della quale fu poi eletto segretario generale, carica che ricoprì fino al 1849, allorché dovette lasciare la città natale. Fu in virtù dei successi ottenuti alla guida della Cassa di risparmio che negli ultimi anni del governo borbonico il ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] la testimonianza più antica di questo uso, tale provvedimento risulta anacronistico per quest'epoca, perché l'introduzione della festa del Natale non è anteriore al sec. IV. Per quel che concerne l'introduzione del canto del Gloria durante la messa ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] altre
Due termini per una stessa realtà
Il termine patria deriva dal latino pater «padre» e indica in generale la terra natale, la terra dei padri, vale a dire il paese, il luogo e la collettività cui gli individui si sentono affettivamente legati ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente nella città natale, si iscrisse al ginnasio di Zara nel 1834, per poi spostarsi nel 1837 a Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] Torino, senza però arrivare alla laurea. Fece le sue prime esperienze politiche negli ambienti repubblicani e anticlericali della città natale: il 3 nov. 1880 si recò addirittura a Milano per conoscere G. Garibaldi che vi inaugurava un monumento ai ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] portò alla conclusione di un accordo con i conti di Fiandra, che erano stati in conflitto col defunto imperatore. Le feste di Natale del 1056 furono celebrate da V. con l'imperatrice Agnese e con re Enrico IV a Ratisbona. Qui vennero prese anche le ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...