FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e divenne professore incaricato di scienza delle finanze all'università di Bologna, dove risiedeva. Fu anche redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , dopo la morte di Clemente XII, seguì come conclavista il cardinale a Roma senza più far ritorno nella città natale: secondo una delle leggende che avrebbero costruito l'agiografia del futuro pontefice, questi, recatosi a Cesena prima della partenza ...
Leggi Tutto
CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] aspiranti al sorteggio di S. Barbara per essere ammessi, prima del venticinquesimo anno di età, in Maggior Consiglio. Testimoni, in quest'atto pubblico davanti agli avogadori di Comun, furono Marco e Francesco ...
Leggi Tutto
Patrizio fiumano (n. Fiume 1767 - m. 1828), cui la città natale deve in buona parte il suo rapido sviluppo commerciale (è stato l'ideatore della carrozzabile Fiume-Karlovac, 1796), industriale (fondazione [...] della cartiera di Sušak) e culturale (costruzione, nel 1805, del teatro) nei primi decennî del secolo 19º. Durante il regime napoleonico, nonostante il blocco navale inglese riuscì ad approvvigionare tutto ...
Leggi Tutto
Famiglia messinese che nel 14º sec. prese stabile residenza in Catania; con Natale, giustiziere di Castrogiovanni e Milazzo (1282), e Pietro, protonotario del Regno, giudice della Gran Corte e feudatario [...] di Federico III (1288), iniziò una tradizione politica, giuridica e nobiliare, sviluppata nei secoli seguenti: nel sec. 15º, Giovanni, il figlio Girolamo e un secondo Giovanni si affermarono come valenti ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] della fede, e nel campo della cultura (che conobbe una vera rinascita, detta appunto carolina), ebbe la piena consacrazione ufficiale nel Natale dell'anno 800, a Roma: C. vi si era recato per esaminare le accuse contro papa Leone III, che, cacciato ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ancona (107,7 km2 con 39.832 ab. nel 2008), nella bassa valle del fiume Esino. Ha industrie meccaniche (macchine per l’agricoltura e l’edilizia), alimentari, tessili, chimiche, della [...] 247 a.C. Nell’11° sec. si costituì Comune, e come tale ebbe vita florida sotto gli Svevi (fu la città natale di Federico II); dopo le temporanee signorie di Braccio da Montone, dei Malatesta, di Francesco Sforza, restò definitivamente sottoposta alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico libico (n. Brak, Fezzan, 1922). Nel 1943, quando la sua regione natale fu occupata dalle truppe francesi, vi diresse un vigoroso movimento nazionalista e, dal 1950, rappresentò il Fezzan [...] all'Assemblea legislativa. Ministro della Sanità nel governo federale dal 1951 al 1956, quindi anche ministro dell'Economia e delle Finanze (1956-60), dall'ottobre 1960 al marzo 1963 è stato primo ministro ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] Divenuto improvvisamente celebre, fu deputato alla Convenzione e votò la morte del re. Commissario presso l'esercito del Nord, fu catturato nell'ott. 1793 dagli Austriaci e riebbe la libertà solo nel 1795. ...
Leggi Tutto
ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] svestì l'abito talare e si recò a Napoli per studiare legge.
A Napoli strinse amicizia con G. Logoteta, fu attivo propagandista giacobino, quindi segretario della Società patriottica degli "Amici della ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...