DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] nobili.
Compì i suoi studi in parte nella città natale e in parte a Padova; esercitò il notariato a Venezia, ma soprattutto vi fu addetto al magistrato della Sanità. Durante la pesante epidemia di peste del 1576 non si allontanò dalla città lagunare ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] prevalentemente all'esercizio dell'avvocatura nella sua città natale.
Nel contempo il G. continuava a coltivare gli interessi letterari che aveva manifestato fin da giovane, componendo liriche e pubblicando due tragedie: Cola di Rienzo (Palermo 1870) ...
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Giurista e uomo politico (Norimberga 1481 - ivi 1542). Studiò a Heidelberg e a Bologna, dove si addottorò in utroque iure. Nel 1505 ebbe una cattedra di diritto nella nuova univ. di Wittenberg. Prese larga [...] parte alla vita politica, ricoprendo varie cariche nella città natale. Fu inviato in missione presso Carlo V e Francesco I di Francia. Ebbe rapporti coi riformatori e soprattutto con Lutero, senza però nettamente schierarsi dalla sua parte. La sua ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] con molti sacrifici gli studi liceali nella città natale, si trasferì a Roma dove, mantenendosi da solo con le ripetizioni e altri piccoli lavori, riuscì a studiare giurisprudenza e, nel 1890, a laurearsi. Intrapresa la professione forense, non tardò ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] internazionale di archeologia preistorica di Bologna.
Pallastrelli morì a Piacenza nel 1877, lasciando alla città natale le proprie collezioni.
Con legato testamentario donò alla Biblioteca comunale un patrimonio librario comprendente centinaia di ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1836, tornò nella città natale, dove ricoprì diversi incarichi (capitano della guardia nazionale, provveditore agli studi e delegato scolastico mandamentale); due volte sindaco e per tutta la vita consigliere ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] da Francesco e Chiara Bergonzi, possidenti. Dopo studi nella città natale, verso il 1783 intraprese, in compagnia del fratello Luigi, un viaggio d'istruzione nell'Italia settentrionale e in Francia con destinazione Parigi, interrottosi a Lione per l' ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] al 1340. Trascorse quasi certamente una parte della giovinezza lontano dalla terra natale, forse in Toscana, dove avrebbe ricevuto anche rudimenti negli studi.
La prima citazione documentaria risale al 1352, quando è ricordato con il fratello ...
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Capo Horn
Estrema punta merid. dell’America del Sud, situata in un’isola sterile e rocciosa, facente parte della regione amministrativa cilena di Magallanes. Fu doppiata per la prima volta nel 1615 dagli [...] olandesi J. Le Maire e W.C. Schouten che la denominarono dalla città natale di quest’ultimo (Hoorn). ...
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Centro della Francia (dipart. della Gironda). Antica capitale dei Vasates, città fiorente in epoca romana, fu sede di vescovato che dal 9° sec. vi esercitò giurisdizione feudale e fu soppresso dalla Rivoluzione [...] (1790). Possedimento inglese nel 12° sec., passò definitivamente alla Francia nel 1442. La notte di Natale del 1561 fu teatro di eccessi cruenti dei calvinisti e di rappresaglie cattoliche; caposaldo della Lega nelle guerre di religione, decadde in ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...