GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] ne auspicasse la pubblicazione).
Si tratta d'un lavoro amplissimo (più di 1300 carte) e di grande erudizione sulla città natale e la relativa diocesi. Il manoscritto originale, già in possesso della famiglia dei marchesi Bisleti di Veroli, è stato ...
Leggi Tutto
LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] , I, 1-2, ibid. 1939, completato con la parte II, ibid. 1970; e Ilmonasterium Terrae Maioris, ibid. 1942, omaggio al paese natale, giudicato un modello nel suo genere.
Nell'ottobre 1943 il L. dovette lasciare Montecassino per recarsi ad allertare le ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] Verona (ottobre 967), di cui si sa tuttavia poco; la solenne e significativa incoronazione di Ottone II ad imperatore a Roma (Natale 967); i reiterati tentativi di Ottone I in direzione dell'Italia meridionale (febbr. 967, ott. 968, marzo 970).
Certo ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] . Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il 29 dic. 1717.
Se si prescinde dalle lettere pastorali che egli scrisse a nome del cardinale Barbarigo e da ...
Leggi Tutto
DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] Solo occasionale fu invece la sua partecipazione a solenni funzioni religiose: nel 1495 assistette il pontefice nei riti della vigilia di Natale; per la Pentecoste del 1498 predicò in S. Pietro, nel corso della messa papale.
Nel concistoro del 12 apr ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] studio della teologia, dei padri della Chiesa, dei concili e alla lettura delle opere di s. Tommaso, di Estio, di Natale Alessandro e degli Annali del cardinale Baronio. Nel 1733 fu destinato al monastero di Salerno e qui, rifiutando l'offerta del ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] , poesie, facezie ecc. Contrassegnata da un certo spirito critico e anticonformista, il L. esitò a pubblicarla nella città natale per dare invece alle stampe l'Eroe mendico, cioè Dei gesti di s. Alessio (Milano 1645), rappresentazione sacra che ...
Leggi Tutto
FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] ad insistere ripetutamente - ma senza successo - con Ignazio di Loyola perché venisse fondato un collegio anche nella sua città natale.
Nel 1556, dopo l'abdicazione di Carlo V, il F. dovette lasciare i ranghi dell'amministrazione, sottoposta a ...
Leggi Tutto
BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] fece ritorno a Budua nell'autunno avanzato; nel febbraio 1611 si trovava già ad Arbe. Ma presto lasciò la città natale per Roma, dove visse presso il cardinale Savelli. Si trascinò a lungo una controversia, sorta all'epoca della sua visita pastorale ...
Leggi Tutto
BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] , il quale lo incaricò di sunteggiare la voluminosa relazione del Mezzabarba.
Ritiratosi per un breve periodo di riposo nella città natale, fu richiamato a Roma il 4 novembre, per essere interrogato dal Sacripante sulla veridicità di alcune accuse di ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...