ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] è dunque strano che per A. abbia avuto inizio un lungo calvario. Il primo conflitto con il re si ebbe alla corte di Natale, nella quale fu decisa la guerra contro la Normandia: si suggerì allora all'arcivescovo di offrire 500 sterline d'argento come ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] ginnasio di Cremona (dove egli tenne la sua prolusione, Oratio de lege naturae, il 7 genn. 1779). Così nella città natale si fissò, nel convento di S. Caterina, senza esser riuscito ad abbandonare l'abito monacale, avvertito talvolta dagli amici che ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] della ricca prebenda, una pensione di 100 ducati. Ai soggiorni romani il M. alternò quelli, più prolungati, nella città natale, prendendo parte ai più solenni eventi pubblici. Come familiare dei Medici ebbe anche occasione di recarsi a Firenze, e ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] che Innocenzo IV apprezzasse di più le sue qualità di giudice che la sua capacità di intervenire efficacemente nella sua città natale. Ancora durante il soggiorno della corte pontificia a Perugia nel 1252-53, il C., per ordine del papa, elevò il ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] questo fine si minacciava anche un ricorso al pontefice.
La risposta del C. fu sollecita e molto drastica; prima dei Natale 1457 egli respinse i ricorsi e mantenne inalterati i decreti di riforma. Infatti ricordò che il vescovo poteva legittimamente ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] con vivace partecipazione personale e che fa supporre quindi il mantenimento da parte sua di stretti legami con la città natale. Una particolare attenzione rivela il C. per i Colonna, dei quali tesse spesso gli elogi, lamentandone però talvolta anche ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] nell’Italia del Nord come rappresentante del papa. Nell’ambito di tale missione il cardinale sostò nella sua città natale, a Piacenza, intervenne nel contrasto fra opposte fazioni condizionando così il clima politico della città, che si allineò su ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] compenso in denaro, il permesso di edificare un cimitero cristiano per gli schiavi e mercanti della città. Finalmente, nel giorno di Natale del 1561, l'ingente somma stabilita per il riscatto giunse a Tripoli; il 26 apr. 1562 il vescovo fu sbarcato a ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] privata di Palermo (pubbl. in In Epiphania Domini. L'adorazione dei magi nell'arte siciliana [catal.], a cura di M. C. Di Natale - V. Abbate, Palermo 1992, tav. 20).
Di Ferro (1830, p. 121) segnala l'esistenza di un unico dipinto a carattere profano ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] e si ritirò nel piccolo santuario rurale della Grottella, dove stabilì una comunità religiosa dipendente dal convento del suo paese natale. Ivi morì nel 1634.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gen. dei minori conventuali, Ministri generali, reg. 22, ff. 20r ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...