GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] dell'Università di Bologna, probabilmente in occasione di un ciclo di predicazione tenuto dall'inizio dell'Avvento sino al Natale di un anno imprecisato. M.-H. Laurent ha identificato, nel catalogo dell'antica biblioteca del convento di S. Francesco ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] Nel 1799 il G., avversario del nuovo ordine, preferì lasciare Bologna per riparare entro i confini asburgici, nella città natale di Vicenza. Qui, per celebrare le vittorie austro-russe nell'offensiva antifrancese della primavera di quell'anno, stampò ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] .
Era già canonico nella sede patriarcale di Aquileia nel 1269, e dal 1270 assunse anche una prebenda canonicale nella città natale. Nel 1274 L. risulta al colloquio generale del patriarca Raimondo Della Torre a Udine. Dopo questa data le memorie dei ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] affidato il compito di riportare, insieme con Ambrogio da Aquila, "libros ad usum mihi concessos" (ibid.) nella sua terra natale, missione che G. dovette compiere con probabilità già ai primi del 1457 (è attestato ancora in Ungheria nel dicembre del ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] con Orazio Scaletta, compositore e teorico che esercitò in diverse città del Norditalia, spostandosi inizialmente al seguito del padre, Natale, colonnello in diverse piazzeforti, ma che a Crema fu senz'altro nel 1583, forse dal 1598 al 1607 (periodo ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] episcopale, che gli fu conferita ad Arles, da Virgilio, primate della Gallia e legato del papa. Il giorno di Natale del 597poté battezzare diecimila Angli.
Nel 598mandò a Roma il monaco Pietro: solo tre anni dopo, Gregorio poté inviare un ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] secondo l'ordine del calendario liturgico ed è ricchissima di dettagli su ogni singola ricorrenza, dalla vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua, fino alla commemorazione dei defunti.
Nata dall'esperienza diretta e dalla conoscenza di testi ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] gennaio-febbraio 1296 in favore di Roberto, terzogenito di Carlo II. Già ordinato suddiacono da papa Bonifacio VIII nel Natale 1295, L. ricevette in seguito il diaconato e fu quindi ordinato sacerdote dall'arcivescovo Filippo Capece Minutolo il 19 ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , sia per motivi di salute, sia per assistere i nipoti che avevano perduto il padre. Anche nel 1775 fu nella città natale, dove officiò il pontificale per le esequie del vescovo F. Alamanni. Da tempo meditava di indire un sinodo diocesano, che aveva ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Turchi, era sede di scarsa importanza e non soddisfaceva le ambizioni del L., che preferì restare nella sua città natale: numerosi documenti di epoche diverse lo citano come testimone di contratti nuziali e di altri atti notarili, o come officiante ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...