GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] . 1483 il G. approvò e firmò gli statuti riformati di Frosinone.
Il G. godette di non pochi benefici e rettorie nella città natale. Nel 1476 aveva un canonicato nella chiesa di S. Petronio, a Bologna, che nel 1484 cambiò con un altro nella cattedrale ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Come il Petrarca il D., avvezzo alla pratica della lingua latina ed educato agli esercizi retorici, lasciò presto la città natale e, come già un terzo insigne aretino, Convenevole di Acconcio da Prato, si trasferì ad Avignone per tentare l'esperienza ...
Leggi Tutto
BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] dei servi di Maria. La prima volta che viene esplicitamente menzionato dalle fonti, infatti, il B. appare ancora nella sua città natale: nel 1372, annota il cronista dell'Ordine, "si fece maestro in teologia frate Gregorio Buti da Pistoia. Fece una ...
Leggi Tutto
BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] di S. Maria della Crocetta a Codego presso Castelfranco Veneto.
Il B. entrò nell'Ordine dei servi di Maria nella città natale verso la fine del 1629 (appena un lustro dopo la morte del Sarpi), professando i voti nelle mani del noto priore Marco ...
Leggi Tutto
BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] ". Una predica sul prologo del vangelo di s. Giovanni da lui tenuta nella chiesa di S. Maria Iemale, il giorno di Natale (il contesto del racconto riporta all'anno 1056), avrebbe suscitato l'invidia e l'irritazione di Anselmo da Baggio, il futuro ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] libri, lasciandolo privo anche del conforto spirituale che ne ricavava.
Verso il 1408 l'Elsen lo dà di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di Venezia ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale perdita si aggiungeva, nell'animo del C., la preoccupazione per la sorte della sua città natale e del suo principe; perciò quando, verso la fine dell'anno, il Moles tornò in Ispagna e gli propose di seguirlo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] , il cui uso era però limitato all'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania, giovedì santo, Pasqua, Ascensione, Pentecoste e altri giorni legati a festività locali o all ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] in cui, in seguito alla morte della madre e del fratello maggiore, erede del casato, G. fece ritorno alla casa natale. Il padre cercò di convincerlo ad assumere l'eredità familiare, ma egli preferì la carriera ecclesiastica.
Tale orientamento era già ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] quando, secondo Giovanni Antonio Pecci (Storia del vescovado della città di Siena, 1758, p. 347), era arcivescovo della sua città natale, anche se per altre fonti lo sarebbe diventato solo dal 1503 (Eubel - van Gulik, 1923, III, p. 297; Ughelli, 1718 ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...