PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] l’abito domenicano intorno alla metà dei Sessanta, presumibilmente nel convento di Trani, il più vicino alla sua città natale. L’erudito ottocentesco Riccardo D’Urso ascrisse Pietro d’Andria alla famiglia Marulli, senza però citare la fonte (D ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] della collegiata di S. Maria Immacolata di Genova (5 genn. 1884). Nel 1900 si laureò in lettere nell'Università della città natale, discutendo una tesi dal titolo "I Genovesi alla V crociata". A quell'epoca si era già definito il suo profilo di ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] a Roma un'epidemia, che indusse la madre del C. dal Friuli a pregarlo di rifugiarsi per qualche tempo nella sua terra natale. Il giovane non volle acconsentire e la contingenza del momento gli ispirò la sua prima opera - che ebbe l'onore delle stampe ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] prima di Quodl., II; le qq. 9-13 sono dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le qq. 9- 11; le qq. 12-13 sono dopo il ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la sua prima formazione culturale nella città natale. P.M. Campi ritenne poi che egli fosse stato allievo del teologo aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 19 marzo 1774, ritornando poi a Bologna nella casa paterna, essendo frattanto morto nel 1768 lo zio vescovo. Nella città natale fece una vita ritiratissima, tutta dedita alla preghiera e agli esercizi di pietà.
Nel 1777 venne finalmente scelto come ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] nei suoi ricordi qualificò i suoi esaminatori "famosissimi".
Tuttavia, nel frattempo, non aveva troncato i rapporti con la sua città natale. Prima giurato e poi, nel 1445, sindaco di Caltagirone, nel maggio di questo stesso anno fu inviato dai suoi ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di E. e la grande reputazione di cui godette. Riferiscono poi che egli, in occasione di una visita alla sua terra natale, ottenne da Waldo, abate del monastero di Reichenau, l'autorizzazione a costruire una "cella" in onore di s. Pietro in una ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] legazione emanando una serie di decreti per migliorarne l'andamento.
Nel frattempo rimase sempre legato alla città natale tanto che dalla sua nomina cardinalizia fu soprannominato il "cardinal d'Urbino". Tuttavia si interessò personalmente della ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] l'elezione del B. a vescovo di Città di Castello, nella cui cattedrale egli celebrò la messa solenne il giorno di Natale dello stesso anno.
Nella diocesi tifernate il B. rimase vent'anni, nel corso dei quali la città e il territorio, frequentemente ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...