GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] di Castiglia) e il gennaio 1470 (quando il G. terminò il De vita Angeli Geraldini).
Compì gli studi umanistici dapprima nella città natale, sotto la guida di Grifone Amerino, cui il G., in occasione della sua morte, dedicò un'ode inclusa nel II libro ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] . fu nominato arciprete della cattedrale di Bologna, senza possedere gli ordini maggiori. Per alcuni anni il G. rimase nella città natale esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di diritto presso la locale università (1538/39-1542/43). Ma l ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] al quale Stefano di Tournai scrisse una lettera negli anni in cui era abate di St-Euverte a Orléans, sua città natale; è d'altra parte difficile ipotizzare che due forestieri provenienti dalla medesima località si muovessero negli stessi anni e nelle ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] del Vergerio, inviò da Milano una serie di lettere al G. per attaccare il vescovo che aveva introdotto nella loro città natale "la schuola del diavolo" (Muzio, 1550, c. 84v). In luglio il nunzio a Venezia Giovanni Della Casa aprì una nuova inchiesta ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] sua devozione a s. Maria Maddalena e chiedendo di essere sepolto nella certosa di Bonpas, nel centro del suo paese natale. Era circondato dai suoi familiari, dei quali alcuni gli erano rimastifedeli da dieci o venti anni: Jacques Albe, di Tarascona ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] legale. Sennonché, l'amicizia con il vescovo Gherardo Gherardi lo indusse a cambiare idea e a restare nella città natale, dove ricoprì l'ufficio di maestro di retorica nel collegio della Sapienza. Sempre per influsso del vescovo Gherardi, maturò ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] egli si era recato, nell'estate 1470, in Germania, a Magonza. In quell'occasiosne era passato per due volte per la città natale (il 24 aprile e il 17 ottobre) dov'era stato festeggiato dalla cittadinanza con doni e un discorso di encomio tenuto da ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] per il capitolo generale. Deluso nella sua speranza di divenire generale dell'Ordine ritornò successivamente al convento del suo paese natale. Ivi morì il 7 febbr. 1702.
La sua biografia è, come è evidente, totalmente priva di interesse ed il motivo ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] , il D. fu avviato alla carriera ecclesiastica; il 23 ott. 1393 ottenne da Bonifacio IX la sede vescovile della città natale. Secondo il Crescimbeni, prima della nomina vescovile, fu senatore di Roma nel 1390; il Pompili Olivieri riporta tale notizia ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] scholae di livello superiore.
Ulteriori testimonianze, relative al successivo decennio, attestano la presenza del F. nella sua città natale, dove, con ogni probabilità, insegnava presso il locale Studium. Nel 1285 pronunciò un lodo per risolvere una ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...