BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] umanistici. Indirizzatosi alla carriera ecclesiastica, divenne prete e poi preposito della chiesa di S. Sofia della sua città natale. Verso il 1515 fu nominato cameriere segreto (cubicularius) di Leone X, forse per interessamento del suo amico e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di antica tradizione mercantile, che si era anche segnalata nel servizio della Chiesa. Dopo i primi studi fatti nella città natale, dal 1677 li proseguì a Roma presso i gesuiti del Collegio Romano, sotto la protezione dello zio cardinale Neri Corsini ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] riguarda compare nella Cronica di Salimbene de Adam. L'autore racconta che frate C. nei giorni successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile di Pisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo tema con argomentazioni diverse ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] più esistente. Nulla si sa dei suoi primi studi, che forse poté compiere presso il convento di S. Domenico, prossimo alla sua casa natale.
Nel 1417 o all'inizio del 1418 morì la madre, lasciando i suoi beni in eredità, divisi in parti uguali, ai tre ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] dei genitori; fu riconosciuta nella seconda classe della nobiltà nel 1750. Il F. compì gli studi nel seminario vescovile della città natale, a Roma presso il collegio "Bandinelli" e all'università di Pisa, dove ebbe per maestri G.L. Berti, A. F ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] ; dopo qualche tempo, tuttavia, fece ritorno nella città natale, ove divenne chierico secolare e dove prese, nel 1708 quando cominciarono a logorarsi le forze fisiche.
Morì nella città natale il 28 aprile del 1765 e venne sepolto nella parrocchia di ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] la lettura di filosofia, che mantenne fino al 1530. In questo anno era anche presente nel convento della città natale. Nel 1533 lesse filosofia all'Università di Pavia. Nel 1539 ottenne la lettura di metafisica presso l'Università di Bologna ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] G. ebbero almeno altri tre figli: Antonio, Camillo e Ottavio. Il G. studiò teologia dai padri domenicani nella città natale e frequentò lo Studio di Pisa, dove si addottorò in diritto canonico e civile, avviandosi poi alla carriera prelatizia. Visse ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] dei Ss. Apostoli in Roma, commissionato probabilmente allo scultore comasco Andrea Bregno.
Dopo un'infanzia trascorsa nel luogo natale, entrò nell'Ordine francescano sotto la protezione dello zio Francesco Della Rovere, che lo inviò a Perugia perché ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il 12 nov. 1507, conseguì il titolo dottorale in medicina; morì nel 1528.
Il G. ricevette i primi rudimenti nella città natale dal bresciano Giovita Ravizza (Rapicio), che fu maestro comunale a Bergamo dal 1508 al 1523; nel 1531 iniziò gli studi all ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...