FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] nella chiesa di Trinità dei Monti.
I suoi Poemata uscirono in cinque libri nel 1564 dalla tipografia degli eredi di Natale Veneto e di Giovanni Onorio, scrittore di greco della Biblioteca Vaticana. Quattro anni dopo furono ristampati a Basilea da ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] , il quale lo trovò infermo. L'anno dopo, il 12 maggio, il C. partecipò al Consiglio comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] avrebbe iniziato tardi gli studi, sembra seguendo nella città natale le lezioni di filosofia di un p. Giuseppe da Martina del convento di S. Antonio, per addottorarsi in filosofia e teologia nel 1739 a Lecce, presso lo Studio generale dei domenicani. ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] 29 s., 114, 121 s., 131, 352, 355, 372; P. Savio, Giansenizzanti e giurisdizionalisti, in Italia francescana, XXX (1955), p. 100; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, I, p. 542; II, p. 84; G. Moroni, Diz. di erud. stor-eccl., VI, p. 92 e ad Indicem ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] città. Ancora bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio germanico, sotto la direzione dei gesuiti, a ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] nel convento dei predicatori dell'isola natale, dove fece il noviziato, al termine del quale professò i voti. Passò poi a Firenze, inviato dai superiori nella residenza di S. Marco per approfondire gli studi di filosofia e teologia. Priore del ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] tra il 1610 e il 1611.
Ancora molto giovane lasciò il paese natale alla volta di Roma. Il 15 ott. 1628 ricevette l'abito domenicano in S. Maria sopra Minerva dalle mani del priore Vincenzo Candido, ed esattamente un anno dopo fece la professione ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] già dal secolo XIV. Compiuti i primi studi nella città natale, entrò nel 1634 nella Compagnia di Gesù a Novellara, e dopo aver terminato gli studi di matematica e di teologia si dedicò all'insegnamento, che svolse soprattutto a Roma, nel Collegio ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] Antonio. Trascorsa l'infanzia e compiuti i primi studi nel paese natale, avvertì presto la vocazione religiosa e fu ammesso, nel novembre 1848, fra i minori francescani nel convento della Madonna della Ghiara di Reggio Emilia, iniziando poi il ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] gentildonna di Luco nei Marsi.
Iniziò gli studi nel paese natale e li completò a Roma, ove nel 1707 conseguì la laurea in legge. Nel 1708, a soli ventidue anni, scrisse la sua prima opera, stampata a Roma sotto gli auspici del cardinale Carlo Colonna ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...