BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e a Capitani, Immunità... pp. 552 ss.). B. IX non si presentò, naturalmente, e nel concilio romano immediatamente successivo (Natale 1046) celebrato dal nuovo pontefice Clemente II, fu dichiarato deposto (la scomunica sarebbe venuta soltanto tre armi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ), il cosiddetto ‘storiografo dei martiri’31, responsabile del trasferimento della salma di Camoul dapprima nel suo villaggio natale, Tarabia, nel Delta orientale, e poi a Peremun, dove riceve degna sepoltura, compiendo miracoli. La storia prosegue ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] italiani veniva elevato a simbolo di riconciliazione tra la religione e la patria. Del resto, qualche mese prima, per il Natale del 1886, il vescovo di Cremona aveva scritto direttamente a L. augurando al pontefice di compiere, nell'anno del suo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] e rinunziando ad avere una propria vita, una propria casa, una propria patria. Decise pertanto di lasciare il suo paese natale e i parenti; l'abate Comgell, sebbene riluttante, fini col dare il suo consenso, poiché riteneva che l'esilio volontario ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] modifiche all’approccio tradizionale con cui la Chiesa affronta il problema dei poveri. In un radiomessaggio pronunciato per il Natale 1952 addita l’esempio offerto da Gesù come il modello ideale che ha ispirato la sua azione personale a favore ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di un’epoca nuova ha bisogno di italiane vere, che dal Cristianesimo attingano, come da pura sorgente, l’affetto al suolo natale, unendo così nella loro vita un patriottismo fattivo, e non mendace, all’ardore di quella fede che è sempre stata la ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dall'alto' e alla creazione della l. il primo giorno (Lc. 1, 78; Gn. 1, 3). Allo stesso modo il Natale sostituisce il culto del Sol invictus; ambedue le feste vogliono indicare Cristo come vera luce. Dal collegamento della Risurrezione vittoriosa di ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] con molte questioni irrisolte: nell’ultimo episodio americano (il penultimo in Italia, dove è andato in onda un episodio speciale di Natale ‘tagliato’ negli Stati Uniti) Tru per la prima volta salva una persona che è morta ma non le ha chiesto aiuto ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di salute lo avevano costretto a posticipare un viaggio a Roma programmato in precedenza. Giunto nella Città Eterna poco prima del Natale del 1584, prese parte al suo primo Concistoro il 7 gennaio successivo; il 14 dello stesso mese gli veniva quindi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...