GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] Cristo, Verbo incarnato; IV, La continuazione di Cristo e la consumazione delle cose); Invito alla riflessione, Fossano 1961; Natale tra disperazione e speranza, Vicenza 1979 (con un profilo di G. Tavallini); Ti interessa Dio? Lettere del vescovo ai ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] degli agonizzanti, per la preparazione alla "buona morte".
Morì, dopo molte sofferenze, il 17 genn. 1627 nella città natale di Casale, dove fu sepolto dapprima nella chiesa dei cappuccini e, dopo la sua distruzione, in quella degli oratoriani ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] talmente ostinato et pertinace nell'error suo, che pensano di farlo abbrusciare, et che la sua festa verrà inanzi quella di Natale"; e concludeva invitando a "placar quei barbari [cioè i Bernesi e i Ginevrini] per altra via". Finalmente i Genovesi si ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] fatto che egli, quale "vassus domni imperatoris", giudicava, insieme col conte di Piacenza Sigefrido e con i "iudices augusti" Natale ed Adelgrauso, in Piacenza nel giugno 891; così come l'importanza dell'appoggio che egli dette alla causa di Guido ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , realizzando un palazzo, simbolo del prestigio acquisito da Panciatichi e del legame che egli nutrì sempre per la sua città natale.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio di Stato, Panciatichi, 128-142 (lettere al cardinale e sue minute dal 1669 al 1718 ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ; nel volume le sue aggiunte sono distinte tipograficamente; a p. 166 il G. discorre anche di Capugnano, suo luogo natale). In questa redazione, l'opera ebbe numerose ristampe in tutta Europa e rappresentò una sorta di guida turistica ante litteram ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] sue due vigne a Propaganda Fide e beneficiò anche i parenti ravennati, a dimostrazione di una continua attenzione verso la città natale che aveva portato alla fondazione di un collegio maronita in Ravenna, la cui attività fu però di breve durata.
L'I ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] dalla regola carmelitana. Infine, nello stesso luogo, fondò un collegio per otto scolari meritevoli provenienti dalla sua cittadina natale.
Nel contempo il G. si dedicava ai suoi commentari, le Enarrationes in omnes Psalmos David… (Romae 1636) e ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] Bambino e s. Girolamo Miani, nella chiesa fiorentina di S. Gaggio, testimonierebbero il rientro del pittore nella città natale, dove gli vengono attribuiti anche alcuni perduti dipinti per l'educatorio della Concezione. Firma e data 1714 documentano ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] suoi successori in quel titolo cardinalizio, il possesso di un giardino annesso alla chiesa, dietro prestazione di tre botti di vino per il Natale, la Pasqua e l'inizio della quaresima.
Il D. morì a Roma il 7 sett. 1483. Il suo corpo fu sepolto in S ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...