VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Giovanni e di Agapito, ma il racconto è reso poco attendibile dalla seguente ipotesi di una concelebrazione del Natale con Menas. Facondo d'Ermiane dice piuttosto chiaramente che V. aveva mantenuto la scomunica del vescovo di Costantinopoli, e ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] la portée véritable de la réforme projetée par les francs» (la citazione a pp. 20-21).
56 G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato altomedievale, Roma 1990.
57 I. Herklotz, Francesco Barberini, Nicolò Alemanni and the ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...]
Il 12 febbr. 1313 il F. era di nuovo a Milano e sembra del tutto naturale che, fin dal suo rientro nella città natale, continuasse a esercitare l'insegnamento in S. Eustorgio. Quando nel 1315 il capitolo generale dell'Ordine ebbe sancito che in ogni ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] , suo socio e confessore, cui accennano alcune fonti. Nelle visioni che si susseguirono dall'antivigilia di Natale fino all'Epifania e che culminarono nella contemplazione diretta del Signore, E. sperimentò sensazioni ineffabili che stordirono ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] . 1575 aveva lasciato ufficialmente il suo seggio, era subentrato nel marzo 1576 il fratello Girolamo. Il G. tornò raramente nella città natale (alla fine del 1575, negli ultimi mesi del 1577 e all'inizio del 1579), ma non mancò di tutelare da Roma ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] " la Chiesa, d'altra parte "l'indigeno africano istituito in Europa diventava inetto a esercitare l'apostolico ministero nel suo paese natale". Il 15 sett. 1864 al C. in preghiera sulla tomba di s. Pietro balenò un "disegno nuovo", quel Piano per la ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di Alzano Inferiore nella diocesi di Bergamo. E si era servito della propria influenza per ottenere privilegi per la città natale. Già nel 1539 aveva ottenuto insieme con lo zio che il Collegio dei giudici di Brescia avesse gli stessi privilegi ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] del palazzo arcivescovile e nell’edificazione della villa di S. Colomba, fuori le mura di Siena. Anche nella sua terra natale profuse al massimo le sue energie, adempiendo con esattezza e rigore ai compiti di un presule postridentino. Già nel 1615 ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] fase di sistemazione dell’appartamento di Paolo V (ibid.).
Mentre risiedeva a Roma, compiendo forse brevi soggiorni nella città natale, stese progetti per edifici da erigersi a Faenza e in altre località.
Nell’aprile 1595 fu incaricato di ideare ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] allora al cardinale un breve con il quale gli ordinava perentoriamente di rinunciare a ogni piano riguardante la sua città natale. A far recedere Petrucci dai suoi piani, tuttavia, non valsero nemmeno le offerte di risarcimento economico che nel mese ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...