GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Trento per svolgervi un ciclo di prediche, G. era senz'altro presente nel principato vescovile a ottobre dove trascorse anche il Natale. In occasione di un sinodo tenutosi il 22 apr. 1439 G. predicò alla presenza dello stesso vescovo e dei prelati ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] C. Di Biase, Mario Pomilio. L’Assoluto nella storia, Napoli 1992.
50 M. Pomilio, Il quinto evangelio, cit., p. 323.
51 M. Pomilio, Il Natale del 1833, Milano 1983, pp. 33, 103, 114.
52 Ibidem, p. 129.
53 Cfr. G. Zanella, Le poesie, Vicenza, 1988; cfr ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Pontificiae", 1, 1963, pp. 265-94; D. Balboni, La cattedra di San Pietro. Note storico-liturgiche sull'origine della festa "Natale Petri de Cathedra" e sul culto alla "Cathedra Petri", Città del Vaticano 1967, pp. 99-107; R. Lanciani, Storia degli ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] dell'Oratorio, mentre monsignor Girolamo della Rovere, arcivescovo di Torino, insisteva perché il neo-sacerdote tornasse nella terra natale. Offrì più volte, a tale scopo, vistosi benefici che sempre vennero dall'A. rifiutati. Questi si adoperò ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] il proposito di entrare nella Compagnia, ottenendo l'assenso dello stesso Ignazio di Loyola grazie all'appoggio del padre des Freux. Nel Natale dello stesso anno prese i voti e rimase a Venezia fino al settembre del 1552, quando seguì a Roma il des ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] . partecipò al capitolo generale di Piacenza, dal quale gli fu affidato il priorato di S. Leonardo a Verona. Rimase nella città natale fino al 1494, allorquando il nuovo capitolo lo assegnò a Ravenna: il 5 maggio del 1494 aveva già raggiunto la nuova ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] 1900 aveva già dato vita a un nuovo periodico: In cammino. Nel 1902 la G. rientrò nella città natale, Treviso, dove il suo impegno, sostenuto dalla profonda convinzione della necessità di favorire e incrementare la formazione culturale religiosa ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] oratorio fu intitolato a S. Filippo Neri. Il 10 settembre 1862 morì la madre e si decise perciò a vendere la casa natale e a costruirsi una modesta abitazione nell’oratorio. Il suo impegno e le opere crebbero. Il 6 gennaio 1864 inaugurò una sezione ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] forse usato nella difesa, dimostrò poi l'invalidità della scomunica inflitta al predicatore da Alessandro VI.
Verso il Natale del 1558 si ebbe la conclusione del procedimento, che il B. e gli altri savonaroliani considerarono soddisfacente, venendo ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] ne auspicasse la pubblicazione).
Si tratta d'un lavoro amplissimo (più di 1300 carte) e di grande erudizione sulla città natale e la relativa diocesi. Il manoscritto originale, già in possesso della famiglia dei marchesi Bisleti di Veroli, è stato ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...