FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] vicino alle correnti moderatamente illuministe; importante è la sua presenza accanto a S. Di Blasi, I. Bianchi, T. Natale nel giornale Notizie de' letterati, dove, a proposito della sua Dissertazione sopra le doti de' maritaggi (Palermo 1772), viene ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] stata risolta.
Nel 1387 B., che aveva continuato a mantenere, nonostante i molteplici impegni, i rapporti con la città natale, ebbe dal governo della Serenissima il riconoscimento della sua antica fedeltà: fu infatti da quello proposto per la sede ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] in questa occasione una certa inquietudine, come si può desumere dalla sua richiesta, nell'ottobre 1650, di poter tornare nella città natale. La richiesta non venne accolta e a Roma uscirono due opere del G.: la Logica (1651) e la Physica (1653 ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] vita a Roma, ove morì il 7 marzo 1935.
Numerose sono le opere del Bonaccorsi. Oltre ai lavori citati, ricordiamo Il Natale. Appunti di esegesi e di storia (Roma 1903); I tre primi Vangeli e la critica letteraria, ossia la questione sinottica (Monza ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] e così evidentemente egli fece. Ma ben presto cadde malato, e Raimondo da Capua, lo inviò a Siena per rimettersi.
Morì nella città natale di Caterina nel dicembre 1382.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la vita del C. è l'Epistola della morte di ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] tale qualità si riscontra negli atti della Congregazione di Propaganda Fide; ma sembra esser presto tornato nella sua regione natale e avervi fatto residenza stabile negli ultimi trent'anni di vita. Promossa e ottenuta la fondazione della provincia ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] da un'esperienza sofferta e più sinceramente sentita son sembrati quelli nei quali il B. esprime la sua nostalgia per la città natale o il dolore sofferto in esilio (Locatelli). Si ricorda il B. anche per la toponomastica (Revelli). Le Laudes (Bibl ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] sposarsi. Lo stesso don Giovanni, del resto, vide la figlia per la prima ed unica volta, all'Aquila, presso la sorella, nel Natale del 1575.
Non risultano né la data né il luogo dove la F. morì: il silenzio delle fonti a questo proposito indica che ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] certo influì nell’immediato a ostacolare il riconoscimento della santità di Caterina da Siena.
Già celebrata nella città natale con cerimonie pubbliche fin dagli anni immediatamente successivi alla sua morte, omaggiata dal Consiglio cittadino con un ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] su altri metodi di predizione. Il fr. 25, trasmessoci da Firmico Materno (scritto tra il 334 e il 337), stabilisce il tema natale dell'universo, il thema mundi, che l'autore afferma di aver appreso da Ermete (Mathesis, 3, 1). Nell'opera di Vettio ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...