GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] dopo quelli degli anni precedenti; benedetta da lui la prima pietra del collegio missionario in Sotto il Monte, suo paese natale; elevato a università pontificia l'Ateneo Urbano De propaganda fide; promossa, con le offerte pervenutegli per il suo 80 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Ottocento italiano non tralasciano simili circostanze, di cui la presente citazione è stata scelta tra moltissime:
«Il giorno di Natale, la famiglia, al completo, aveva assistito ad una rappresentazione sacra sul mistero del giorno, data con un certo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] importanti riguardano i due eventi cruciali della vita di Cristo: il Natale ne ricorda la nascita e la Pasqua ne celebra la passione, della Mecca, egli nel 630 entra vittorioso nella sua città natale, la proclama città santa e torna quindi a Medina. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] vennero accettate il 19 dicembre, ma già il 13 aprile gli era stata assegnata la diocesi della sua città natale. La nomina del candidato spagnolo all'arcidiocesi di Palermo, Jean Carandolet, consigliere presso la reggente dei Paesi Bassi Margherita ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] certo tipo di trattati (a volte in versi) le previsioni si basavano sul giorno della settimana in cui cadeva il Natale o il Capodanno ed erano piuttosto generiche per ciascun giorno. Le versioni latine sono state tramandate di frequente sotto il nome ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra Francia e S. Sede). Tuttavia l'ipotesi (di G. Natali e altri) che il suo ritorno in Toscana fosse un modo si era identificato; i Devoti affetti in preparazione alle feste del Santo Natale (Pisa 1801) e la Novena in onore di Maria ss. Ausiliatrice ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] che il F. sia entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, quasi certamente nel convento della sua città natale, verso il 1310.
Divenne sacerdote, ma non accettò mai alcun ruolo accademico all'interno dell'Ordine. Approfondito lo studio ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 1456, che costitui il fondamento di tutti i suoi successivi scritti di ecclesiologia. Da una disputa svoltasi in Vaticano nel Natale del 1462 sul sangue di Cristo e l'unione ipostatica derivò il trattato De sanguine Christi. La sua opinione su questi ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] infidelium nel concistoro del 31 genn. 1776, subito dopo la consacrazione (4 febbraio) fu inviato ad amministrare la diocesi natale. Giunto a Bologna il 5 marzo, tre mesi dopo iniziò un'accurata visita pastorale; nel solco d'un ideale religioso ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] , Assisi, La Verna, e a Firenze apprese che il generale l'aveva assegnato alla provincia di S. Antonio di Venezia. La vigilia di Natale era a Roma per l'apertura della porta santa. Nella quaresima del 1575 era di nuovo in S. Maria delle Grazie e poco ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...