CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ancona nel 1464, si riaffacciò con urgenza a Sisto IV, che era salito al soglio pontificio nell'agosto del 1471. A Natale di quell'anno il papa nominò cinque cardinali, suoi legati a latere, che inviò nelle corti europee per risvegliare nei capi di ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] . 1827 in occasione del solenne ingresso nella chiesa cattedrale, Imola 1827; Omelia recitata… nel solenne giorno del Santo Natale MDCCCXXVII, ibid. 1827; Omelia recitata… nel solenne giorno di Pentecoste MDCCCXXVIII, ibid. 1828; Omelia recitata… nel ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] presbiterale da monsignor Vittorio Costantini, vescovo di Sessa Aurunca, ex ministro generale dei frati minori conventuali, nel suo paese natale. A Roma conseguì la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico (marzo 1973) e si laureò in ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] al vescovo. Catalani, novizio dei gesuiti a Roma, allo scioglimento della Compagnia era tornato a Fermo, sua città natale, venendo ordinato sacerdote nel 1775 e ricevendo da Paracciani incarichi di insegnamento.
Paracciani seguì una linea pastorale ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] un capitale di 500.000 scudi. Poteva intervenire in modo più visibile nelle materie che riguardavano la sua città natale: nella primavera del 1588, quando Bologna ebbe l’autorizzazione a far arrivare grano dalla Romagna, incaricò Cristoforo Tanari di ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] F. saluta la vittoria contro lo zio Bernabò (6 maggio 1385) e cui chiede che governi con clemenza la sua città natale. Al commento dei Disticha sono premesse quattro partes prohemiales (cc. 29r-54v) dedicate alle virtù cardinali, morali e teologali e ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] trombe (L.1). Nella Biblioteca comunale di Assisi: State in pace (N.170/3) e Quas lete ridentes, per il giorno di Natale (N.175/5); mottetti per soprano solo, archi e continuo, e Tangite cordas, mottetto per contralto, archi, due trombe e continuo (N ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , al quale G. XII aveva scritto già il giorno successivo all'elezione dichiarando il suo affetto per la città natale e augurandosi di esserne corrisposto, inviava una lettera che, oltre a esprimere la soddisfazione veneziana, prometteva ogni sostegno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di quattordici dei suoi membri, decise la traslazione del concilio a Bologna, Boncompagni seguì la maggioranza nella propria città natale. La sua presenza vi è attestata sin dal 3 aprile ed è confermata dalla sua partecipazione alla successiva ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ". Le dicerie riportate, la litania delle imprecazioni ‒ aggravate dalla disillusione di chi vede, da mezzo secolo, la sua terra natale messa a ferro e fuoco ‒ i cataloghi di difetti, non riescono a mascherare gli elementi di ammirazione: si sarebbe ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...