CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] antigesuitico.
Nel 1713, per le precarie condizioni di salute, il C. fu consigliato dai medici di rientrare nella città natale, ma appena giunto vi morì il 6 settembre.
Delle molte opere da lui lasciate inedite, rimangono nell'archivio di S ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] lo stato ecclesiastico e divenne barnabita. Studiava nelle scuole di S. Paolo in Bologna nel 1674; dopodiché, terminati gli studi di teologia e di eloquenza, fu destinato dall'Ordine alla predicazione. ...
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Benedettino (n. Pamplona - m. 1619), fu rettore del Collegio di Spagna in Bologna e canonico nella sua città natale. Pubblicò (1612) una Iuris pontificii summa e una Iuris civilis summa, copiosi repertorî [...] del Corpus iuris canonici, del Corpus iuris civilis e delle rispettive glosse ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] 1567. Toccò a lui di introdurre in questa diocesi l'applicazione dei decreti del concilio di Trento, dando l'avvio alla riforma dei costumi del clero e al rinnovamento dello spirito religioso.
Il vescovo ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] vocazione alla vita sacerdotale e all'attività poetica, nell'esercizio della quale fu tuttavia inizialmente ostacolato dal padre. La constatata angustia dei confini di Gallipoli per la realizzazione delle ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] e civile. Ritornato a Chivasso, entrò nelle magistrature con incarichi di sempre maggior rilievo fino a quando ottenne la nomina a senatore del Monferrato dal marchese Gian Giacomo.
La svolta della sua ...
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Teologo protestante (Eisleben 1494 - Berlino 1566). Il suo vero nome era Johann Schneider (latinizz. Sartor): detto, dalla città natale, Islebio; poi (1518), attraverso Schnitter (cioè "mietitore"), Agricola: [...] onde il soprannome Grickel, datogli scherzosamente da Lutero. A causa delle sue dottrine antinomistiche venne in dissenso con Lutero, per cui fuggì da Wittenberg a Berlino (1540), dove fu predicatore alla ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] che contribuirono all'elaborazione del suo pensiero, basato sulla credenza in due principi, la luce e le tenebre in lotta tra loro. Condusse opera di proselitismo in tutto l'Impero persiano e poi in Egitto, ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] ;trascorse poi l'intero 1518 a Bari, come ministro della provincia minoritica di S. Nicola. Rientrò due volte nella città natale, nel 1524 e nel 1536: la prima volta in relazione ai tentativi dei suoi concittadini di fare elevare Galatina a sede ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] nel 1540, di ascoltare le conferenze del barnabita Bartolomeo Ferrari, che lo spinsero ad abbracciare la vita ecclesiastica. Vesti l'abito della Congregazione da poco istituita, nel 1541, e l'anno seguente ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...