URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] La fondazione era anche un riflesso dello stretto legame che il Crivelli aveva conservato con la famiglia e con la città natale. Allo stesso modo rispecchiava l'affetto del papa verso Milano anche la ricca donazione da lui effettuata alla cattedrale ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] la bolla Dominus ac Redemptor sciolse la Compagnia di Gesù; pertanto il C., divenuto sacerdote secolare, si ritirò nella città natale. Fino a quel momento egli non si era dedicato all'attività pubblicistica: aveva visto la luce, infatti, soltanto un ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] personale, come avveniva di consueto. Appena nominato egli infatti dichiarò l'intenzione di non fare grandi cambiamenti almeno fino a Natale, forse anche perché era il terzo papa a insediarsi nel volgere di due anni. Ad esempio si mosse con prudenza ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] appetibile; il problema degli universali, dove, pur non negandone l'oggettività, G., in linea con Guido Terrena ed Erveo Natale sostiene che conoscenza perfetta è solo quella dell'individuale; la dottrina dell'anima e delle sue facoltà, dove discute ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] di diritto canonico nel collegio di S. Lucia della medesima città. Lasciò Bologna soltanto saltuariamente per recarsi nella città natale, ove fu socio dell'adunanza Mazzuchelli, o per esercitare le sue eccellenti doti di predicatore in molte città ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] nel 1420 che, in età già avanzata, egli raggiunse tale ruolo: al capitolo generale dell'Ordine, celebrato nella sua città natale il 31 maggio di quell'anno, gli fu infatti conferito il titolo di definitor provincie Romandiole, mediante il quale G ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] e Ascanio risaltò in campo umanistico-filologico.
Dopo aver proseguito gli studi nel monastero francescano della sua città natale, Persio scelse di abbandonare Matera, forse anche per il suo temperamento forte, che lo spingeva a porsi continuamente ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] la vita difficile al profeta e ai suoi seguaci, tanto da indurlo a cercare un appoggio e un campo d'azione fuori della città natale. Dopo un tentativo fallito a Ṭā'if, un accordo fu da lui stretto con elementi di Medina, e in questa città M. si recò ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] l’abito domenicano intorno alla metà dei Sessanta, presumibilmente nel convento di Trani, il più vicino alla sua città natale. L’erudito ottocentesco Riccardo D’Urso ascrisse Pietro d’Andria alla famiglia Marulli, senza però citare la fonte (D ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] della collegiata di S. Maria Immacolata di Genova (5 genn. 1884). Nel 1900 si laureò in lettere nell'Università della città natale, discutendo una tesi dal titolo "I Genovesi alla V crociata". A quell'epoca si era già definito il suo profilo di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...