DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] , il D. fu avviato alla carriera ecclesiastica; il 23 ott. 1393 ottenne da Bonifacio IX la sede vescovile della città natale. Secondo il Crescimbeni, prima della nomina vescovile, fu senatore di Roma nel 1390; il Pompili Olivieri riporta tale notizia ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] scholae di livello superiore.
Ulteriori testimonianze, relative al successivo decennio, attestano la presenza del F. nella sua città natale, dove, con ogni probabilità, insegnava presso il locale Studium. Nel 1285 pronunciò un lodo per risolvere una ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] un santuario, una pozza d’acqua – oppure periodi di tempo, come il mese di Ramadan per gli islamici, il giorno di Natale per i cristiani, il momento dell’iniziazione per una società africana. Sacri possono anche essere alcuni oggetti (come la croce o ...
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Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] , che si dicono ordinariamente durante l’anno con elementi propri a ogni tempo dell’anno liturgico (Avvento, tempo di Natale ecc.); il Salterio, disposto secondo i giorni della settimana, dalla domenica al sabato; il Proprium Sanctorum o «santorale ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] De Gregorio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e il corpo, per sua volontà, venne inumato nella cattedrale della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica (1798-1815), Francia, bb. 1, q ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] e ortaggi crudi, mentre nei rimanenti tre giorni avrebbero potuto condire il pane e gli ortaggi con l'olio. Dal 1° novembre a Natale e per tutta la quaresima, sino a Pasqua, era prevista solo un'alimentazione a pane e acqua; era concesso mangiare, al ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] ad Ariano, dove si avviò allo stato ecclesiastico ricevendo i primi ordini dal vescovo della sua città natale (1729). Intrapresi gli studi di giurisprudenza e teologia, concorse senza successo alla carica di canonico teologale della cattedrale ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] chiave profetico-messianica culmina nel celebre appello dell'agosto 1239, in cui egli giunse a paragonare Iesi, sua città natale, a Betlemme.
La propaganda profetica fu massicciamente praticata da parte del papato e delle forze ecclesiastiche ad esso ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Lavardin, da considerarsi scomunicato per aver infranto la bolla contro la libertà di quartiere. Inghilterra e Spagna ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Giovanni Bolla, dal quale apprese la tecnica dell’affresco. Su consiglio dello Spolverini lasciò la sua città natale per trasferirsi a Bologna (1731). Nella città felsinea frequentò l’Accademia Clementina ricevendo nozioni di disegno architettonico ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...