PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] sepolto non nella cattedrale di Torino, come i suoi predecessori vescovi, ma nell’umile tomba di famiglia del paese natale di Roata Chiusani.
Opere. Si ricordano: La propaganda protestante in Italia, Torino 1931; Il Vangelo nella scuola, Brescia 1932 ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Fermo. Il suo primo ufficio pubblico di cui si ha notizia fu quello di rappresentante a Roma della sua città natale, che sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] padre generale Lorenzo Ricci. Alcuni mesi dopo la soppressione della Compagnia il B. fu improvvisamente arrestato, il giorno di Natale del 1773, e condotto in Castel Sant'Angelo, dove era detenuto, insieme con altri importanti gesuiti, anche il Ricci ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] (787) le cui decisioni, anche a causa di errori nella traduzione, non furono accettate dalla Chiesa franca (Sinodo di Francoforte, 794), che vi oppose a confutazione i Libri carolini di Alcuino. A. morì nel Natale del 795 e fu sepolto in Vaticano. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] metà del Trecento; più tardi, nel 1428, un atto di procura, rogato sempre a Pordenone, menziona quali tutori di G. ser Natale Panciera di Zoppola e ser Giovanni de Cecco.
Le fonti citano abitualmente G., nella prima parte della sua vita, come G. "de ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] portò alla conclusione di un accordo con i conti di Fiandra, che erano stati in conflitto col defunto imperatore. Le feste di Natale del 1056 furono celebrate da V. con l'imperatrice Agnese e con re Enrico IV a Ratisbona. Qui vennero prese anche le ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] diocesi di Salerno C. Puito lo ordinò sacerdote; in seguito F. divenne guardiano del convento di S. Francesco nel suo paese natale (1627-28).
Nel 1631 egli chiese di partire per la Terrasanta. Dapprima la sua richiesta non ebbe seguito; fu nominato ...
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AVVEDUTI, Giovanni Battista
Cesare Vasoli
Astrologo e giureconsulto orvietano, vissuto tra la fine del sec. XV e il 1536. Di nobile famiglia - era figlio di Ernesto e di Margherita Mussini patrizi di [...] , legato apostolico. Non si conoscono altri fatti importanti della sua vita che deve essere trascorsa prevalentemente nella città natale.
L'opera dell'A. è costituita da uno scritto d'intonazione profetico-astrologica, Profetia, sive de iis quae ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] essere teologo o canonista ma solo pubblicista, si fece forte dell'approvazione del programma da parte del pubblico revisore Natale Dalle Laste, sostenne che la sua definizione di Chiesa era tratta nientemeno che dal Catechismo romano e che se egli ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] li disertarono tutti, adducendo talvolta come motivo che non potevano allontanarsi dalle "tombe degli apostoli". Sei anni prima del Natale dell'800, il sovrano dei franchi indisse e presiedette a Francoforte (giugno 794) un concilio cui presero parte ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...