GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] nel 1905 a Torino, dove per tre anni studiò violoncello, armonia e contrappunto presso il locale liceo musicale. In seguito studiò privatamente con G. Cravero, e per un breve periodo con M.E. Bossi presso ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] circa diciassette anni, ed è probabile che la sua venuta in Italia coincida o segua di poco l'assunzione di Francesco Stefano di Lorena al trono granducale di Toscana, che avvenne dopo l'estinzione della ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] con G. Medaglia e, in seguito, al conservatorio di Milano con A. Angeleri. La sua attività di pianista sembra limitata alla partecipazione ad alcuni concerti milanesi del più celebre fratello Adolfo. Ancora ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nella cattedrale della città natale dal canonico Muzzillo. A 11 anni andò a Napoli; dopo una prima esperienza al conservatorio di S. Onofrio sotto I. Prota e F. Feo, nel 1728 si trasferì al conservatorio S. Maria della Pietà dei Turchini, dove studiò ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] sempre nella città natale; studiò canto con Marzio Erculei, contrappunto con Agostino Bendinelli, violino e composizione con Giovanni Maria Bononcini. Invano aspirante cantore in duomo già nel 1669, nel 1674 fece supplica per un posto di organista, ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] che intraprese nella città natale sotto la guida di Agostino Filippucci. Dal 1675 cantore in S. Petronio, intraprese la carriera teatrale come sopranista nel 1679, interpretando il ruolo di Ermelinda nell'Ottone in Italia di F.M. Bazzani (Parma, ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] la città natale per svolgere la maggior parte della sua attività al servizio degli Asburgo.
Iniziò, probabilmente a Graz, nella cappella di corte di Carlo, duca di Stiria, dove, nel 1572, riceveva un compenso mensile di sei fiorini in qualità di ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] musicale nella città natale, sotto la guida di C. Bresciani, ma dovendo subire l'autorità del padre che ne ostacolava gli studi di canto, debuttò come tenore a Brescia piuttosto tardi, all'età di 28 anni. In quell'occasione, stando al Fétis, ottenne ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] ottime qualità di violoncellista e compositore. Allievo nella città natale di Lorenzo Perti, si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne membro dell'Accademia filarmonica in seno alla quale ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] probabilmente, sempre nella città natale. Sappiamo comunque che studiò musica sotto la guida di certo maestro Salesi e che cominciò presto a farsi notare dal pubblico della capitale quale autore di romanze da camera. Il 13febbr. 1876 esordi come ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...