BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] dei suoi beni e lasciava un testamento presso un notaio di Roma, segno evidente che stava per allontanarsi dalla città natale. Più fonti lo dicono da allora maestro di cappella dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'asburgo: così nella raccolta del ...
Leggi Tutto
DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] e amore di Ariosti, opera in cui fu particolarmente apprezzata dai sovrani inglesi, che vollero tenere a battesimo la figlia natale dal matrimonio con tale Casimiro Avelloni. Poco tempo dopo apparve in una serenata di A. Scarlatti e, in luglio, in ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] organizzato in occasione della distribuzione dei premi. Fu un franco successo, forse l'unico, che gli tributò la città natale, in una cornice festosa di lodi e consenso di critico.
Il livello provinciale offerto dalla vita musicale dei maggiori ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] . Stefano e poi per interessamento dell'arcivescovo di Pisa, Francesco Frosini, quella della primaziale dal 1º sett. 1724. Nella città natale trascorse gli ultimi trent'anni della sua vita e vi morì il 16 maggio 1754; fu sepolto nella parrocchia di S ...
Leggi Tutto
GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] , interpretando canzoni napoletane.
All'età di undici anni si era già esibita in tutte le scuole pubbliche della sua città natale, e negli stessi anni comparve nei ruoli della Cieca (LaGioconda di A. Ponchielli), di Azucena (Iltrovatore di Verdi), di ...
Leggi Tutto
PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] lo avrebbe portato alla precocissima fine, chiese e ottenne di essere trasferito a Napoli. Il rientro nella città natale aveva prodotto un graduale allontanamento dalla ‘musica costruttiva’ (così da lui stesso definita) e una parallela, crescente ...
Leggi Tutto
BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] (Laxenburg, Hoftheater, 13 maggio 1737), La pietà di Numa (Vienna, Theater der Neue Favorita, 1º ott. 1738), Il natale di Numa Pompilio (ibid., 1º ott. 1739), La generosa Spartana (Laxenburg, Hoftheater, 14 maggio 1740), Danae (Vienna, Hoftheater ...
Leggi Tutto
LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] il musicista possa essere stato attivo, forse nel primo periodo della sua carriera, anche nel duomo della città natale. Tale congettura difficilmente potrà essere suffragata da prove documentarie, giacché l'archivio del duomo anconetano è andato in ...
Leggi Tutto
PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] ) e si diffusero le ‘cartoNille’, cartoncini con le sue immagini che gli ammiratori si scambiavano per gli auguri di Natale. Cominciarono allora anche i duetti con Gino Latilla, le gelosie del maestro Angelini, le prime pagine di Sorrisi e Canzoni ...
Leggi Tutto
D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] tenne la reggenza del conservatorio (1909-11). Continuò ad insegnare anche dopo essere andato in pensione nel 1912.
Morì nella città natale il 25 aprile del 1915.
Lo zio MarcoD'Arienzo, nato a Napoli il 24 apr. 1811, affiancò alla carriera di ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...