GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (parole di D. Bulgarelli, Roma 1710), Cantata per il Ss. Natale (D. De Martinis, 1711), Cantata per il Ss. Natale (A. Baldani, 1716), Cantata per il Ss. Natale (F. Fabbri, 1722), Applauso festivo. Cantata a 3 voci (Siena 1717), Ecloga sacra a 3 ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] alla musica vocale e ottimo cantore egli stesso (aveva voce di tenore), il B. dovette trascorrere la sua vita nella città natale, poiché non si ha notizia di sue attività altrove. Incerta è la data della morte, avvenuta quasi certamente a Pisa; un ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] il C. scrisse inoltre un componimento sacro, di cui si ignora il titolo, che venne eseguito in Vaticano la notte di Natale. L'anno successivo compose invece l'oratorio L'Adamo, "componimento da cantarsi nell'Oratorio de' Padri di S. Filippo Neri di ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] al sacerdozio, ma agli inizi del 1474 decise di rientrare nel secolo. Prima della fine dell'anno il G. lasciò la città natale per cominciare una lunga serie di viaggi che lo portarono in numerose città italiane. Il primo soggiorno fu a Mantova, dove ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] , il G. conquistò in breve tempo ampia notorietà per le speciali doti di virtuoso; nel 1594 fu richiamato nella città natale dal duca Ranuccio I Farnese come strumentista e insegnante di liuto.
Dai Ruoli farnesiani dell'Archivio di Stato di Parma ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] mentre si celebrava la Messa ed immediatamente eseguito), Dormi' non piangere Gesù diletto,con violino e cembalo per soprano, scritto per il Natale del 1780, e Da mi Deus, pro tua pietate,a due tenori e basso con basso per l'organo, composto per l ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] (ibid. 1773); La benedizione di Giacobbe (Roma 1774). Quest'ultimo oratorio, il Componimento drammatico per la festività del S. Natale e l'opera Candaspe ebbero molto successo e furono a lungo ricordate.
Il C. fu anche un apprezzato e noto didatta ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] affascinato per strada dal violino suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per sé e lo ottenne come regalo di Natale.
Gli anni della formazione
Dopo la guerra il padre andò a lavorare nella provincia di Verona, e la famiglia, alla quale ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] direzzione" di Marco Scacchi (il quale, musicista e maestro insigne, era ritornato da Varsavia nel 1649 a Gallese, suo paese natale presso Viterbo, e si era dedicato ad un insegnamento musicale di alto livello). Dalle parole del B. si può supporre ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] ); l'anno seguente morì la madre, lasciando a undici anni il M. proprietario di terreni e immobili nella cittadina natale. Le condizioni economiche più che discrete della famiglia del M. contrastano con il quadro di forte degrado sociale dal quale ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...