LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] il primo ordine del patriziato della Repubblica" (Di Crollalanza).
Ricevette la sua formazione molto probabilmente nella città natale, dove pure ebbero luogo i suoi esordi letterari come librettista, ma non risulta tra i laureati dello Studio ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] Ortensio sia il nome alla nascita o il nome da religioso.
Frate minore conventuale, compì verosimilmente l’apprendistato nella città natale. Nel 1612 era direttore di coro della locale basilica di S. Venanzio e pubblicò a Venezia, come opera II, il ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] Maria e Giuseppe. Probabilmente lasciò Vigevano ancora fanciullo poiché la sua attività musicale non si svolse mai nella città natale e non risulta essere stato tra gli organisti della cattedrale. Non sappiamo come egli, viste le modeste origini, sia ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] 287).
Opere: Si ricordano i seguenti libretti di cantate spirituali e oratorii non ancora citati, da eseguirsi nella notte di Natale a Roma, nel palazzo apostolico: Il Peccatore al presepio (O. Malvezzi), Roma 1679; La fuga di Giesù Cristo in Egitto ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] non gli impedirono di intraprendere anche in Italia una carriera fra le più brillanti, iniziata felicemente al teatro Verdi della sua città natale il 28 ott. 1938, ove sostenne il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] i suoi studi e la sua formazione musicale, né rimane traccia alcuna di una possibile attività a Roma, sua città natale. Si sposò, nel '78, con un musicista di valore, Antonio Archilei, compositore, cantante, liutista, che prestò il suo servizio per ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] Monferrato" e, sebbene manchino testimonianze sulla sua formazione musicale, è probabile che essa abbia avuto luogo nella città natale, ove fu in rapporti familiari con i Gonzaga, marchesi di Mantova e Monferrato; ciò sarebbe dimostrato dalla dedica ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] ed esaltare, in prima persona, i grandi uomini del passato che l'hanno illustrata.Compì gli studi nella città natale, e nella musica, cui si dedicò particolarmente, ebbe a maestro il certosino Giovanni Gallico, discepolo di Vittorino da Feltre ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] era quello originale della famiglia.
Dotata di una splendida voce da soprano, iniziò lo studio sistematico del canto nella città natale con F.J. García, detto lo Spagnoletto, e successivamente a Napoli con N.A. Porpora. Non si possiedono notizie ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] solida posizione economica gli consentì di dedicarsi interamente ai suoi interessi musicali. Attese agli studi inizialmente nella sua città natale, quindi a Venezia (dove la famiglia si era trasferita) sotto la guida di Niccolò Coccon per l'armonia e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...