GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Carlo, il suo primo figlio. Dopo pochi mesi Pietro Alessandro ritornò a Massa insieme con la famiglia. Nella città natale investì il denaro guadagnato in Inghilterra acquistando una bella villa, sulle pendici di una collinetta nota come il Monte di ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] si recò a Praga dove trascorse l’autunno (afflitto da gravi problemi ai denti e alla mascella) e le feste di Natale. In Boemia sperimentò le prime recensioni non totalmente favorevoli e strinse un accordo con Julius Schottky per la stesura della sua ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] essere stati eseguiti altri oratori del M. su testo italiano, elencati in un inventario della Congregazione filippina di Bologna: il Natale di N.S. overo Primo giorno dell'anno, Per ogni tempo ("Si dissolve e svanisce"), S. Giustina di Padova e ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] e le sue spoglie furono traslate a Taranto il 27 giugno 1934 in una tomba monumentale offerta dal comune della sua città natale.
Ultimo cantore dell'anima popolare napoletana, il C. si ricollega secondo il Di Massa alla grande tradizione vocale sette ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] 1747); la festa di camera La Liberalità di Numa Pompilio (I. M. Conti, Vienna 1735), ripresa a Vienna nel 1739 come Il Natale di Numa Pompilio (Bonno) e a Varsavia nel 1746 (Ristori); l’oratorio Il figliuol prodigo (I. M. Conti, Vienna 1735), poi a ...
Leggi Tutto
PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] della città e il teatro municipale, inaugurato nel 1840. Due lapidi lo ricordano: una posta sulla facciata della casa natale, in via Falleroni 42, un’altra sotto il loggiato municipale.
In una lettera di Nicola Tacchinardi a Maria Francesca ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] con Elvira Gionimi (che gli diede altri figli, tra cui Rosa, insegnante di pianoforte tuttora vivente a Napoli), morì nella città natale il 21 febbr. 1925.
Dal novembre 1902 il D. aveva cominciato a registrare la sua voce per tre diverse etichette ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] (in particolare un Magnificat risalente forse al 1866) e creando alcune nuove partiture di ampio respiro: una Messa per il Natale 1882, un Miserere per la Pasqua 1883 e, infine, le Lamentazioni di Geremia nel 1885 (rimaste incompiute alla morte). In ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] . Divenne direttore dell'istituto musicale di Orvieto nel 1863 e nel '66 inaugurò il teatro Comunale della città natale. Continuò a comporre musiche bandistiche e celebrative (un oratorio, una messa solenne, un inno), mirando ad affermarsi nella ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] de Polyphème, privo, però, di valore letterario e teatrale. Di alcuni concerti che si stampavano in Olanda e di una Messa per Natale, annunciati dall'A. in una sua lettera da Berlino (9 dic. 1699), nulla è pervenuto. Sembra invece che sia rimasta una ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...