D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] tenne la reggenza del conservatorio (1909-11). Continuò ad insegnare anche dopo essere andato in pensione nel 1912.
Morì nella città natale il 25 aprile del 1915.
Lo zio MarcoD'Arienzo, nato a Napoli il 24 apr. 1811, affiancò alla carriera di ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , le Variazioni per flauto su un tema della Semiramide, erroneamente attribuite al M., devono ritenersi opera dell'omonimo Natale Manfroce.
Opere inedite: Alzira, dramma per musica in due atti di G. Rossi (Napoli, Biblioteca del Conservatorio S ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] con concerti di beneficenza a favore di istituzioni assisane, nonché con cospicue elargizioni per l'ospedale della sua città natale. Il suo biografo R. Sabatini lo ricorda come "artista intelligente, versatile e generoso" e afferma che tutte le sue ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] ; Easter parade (1948; Ti amavo senza saperlo) di Charles Walters, con Fred Astaire e Judy Garland; White Christmas (1954; Bianco Natale) di Curtiz, con Bing Crosby e Danny Kaye; There's no business like show business (1954; Follie dell'anno) di W ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] il 28 giugno 1967.
Morì a Viareggio (Lucca) il 16 nov. 1973 e la sua salma fu portata a Pergola, sua città natale.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Telegrafo, 18 nov. 1973; La Nazione, 18 nov. 1973; Bollett. della SIAE (Roma), dicembre 1973; Annuario ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] longobarda, F. ebbe il suo proprio duca; fu anche residenza di un gastaldo, come curtis regia. Carlomagno vi celebrò il Natale del 786; F. costituì uno dei centri più cospicui della rinascita carolingia in Italia; fu creata da Lotario, con i capitula ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] i contatti con i suoi protettori. Sembrerebbe costantemente vivo in lui il desiderio di ritornare a lavorare nella sua città natale.
Mentre era attivo a Loreto e, comunque, precedentemente al 1619, il C. sposò Brigida, figlia di Agostino Ferrari ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] partecipò ad una serie di rappresentazioni di Carmen, organizzate a scopo di beneficenza da I. Campanini a Parma, sua città natale. Presentato al pubblico già il 2 agosto come provvisto "in arte [di] un eccellente riputazione" (Gazz. di Parma, n. 208 ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] , il Manferrari e la Zanetti, sebbene non esatti del tutto). La Cantata da recitarsi nel Palazzo Apostolico la notte del ss. Natale 1729 non è, invece, da attribuirsi né all'uno né all'altro dei Bononcini, poiché autore della composizione è il romano ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] annoverarono tra le più grandi cantanti dell'Ottocento.
Il padre Giuseppe, nato a Orvieto il 9 nov. 1789, alternava nella città natale l'attività di incisore allo studio del canto come basso con G. Pedota e debuttò probabilmente a Terni nel 1819 nel ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...