COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] in do per pianoforte e orchestra. Scrisse inoltre la musica per Ballata medievale, lirica su parole di G. Minervini; Amo il mare, Verrò, Natale, tre liriche su parole di G. Lembo; Vieni, Campane dell'Ave, Frunnell'e sciore, tre liriche su parole di M ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] organo (Roma 1963); l'Inno a Maria, per due voci e organo (Bergamo 1964) e numerose composizioni per il periodo del Natale. Per orchestra da camera compose: il valzer Boston (1913); 4 valzer-suites, pubblicati a Milano nel 1935-36 (Quando canta amore ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] .
Il G. ereditò dal padre la passione per il canto e, divenuto allievo di E. Barbacini al conservatorio della sua città natale, sviluppò una voce di tenore "lirico-spinto". Esordì al teatro Civico di Vercelli, nel dicembre 1891, distinguendosi come ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] . I coniugi presero la residenza a Milano, ma Pampanini amava trascorrere lunghi periodi nella villa di Corbola, il paese natale del padre in Polesine, terra a lei cara, dalla quale trasse l’indole semplice, scevra da atteggiamenti divistici. Ivi ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] come sembrano testimoniare diversi manoscritti autografi, sino al 1761 (un suo passaggio a Genova è però già segnalato nel Natale del 1746), componendo musica liturgica "conforme all'uso e stile della sacrosanta basilica patriarcale di Lisbona".
Il G ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] della corte (Distinta specificatione, c. 50).
Pensionato alla morte di Eleonora, il musicista declinò la proposta del paese natale di reinsediarsi nel suo vecchio posto di organista. Fino all’aprile 1688 mantenne il suo alloggio viennese, per poi ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] delle celebrazioni per il quarto centenario della nascita di C. Monteverdi, ebbe un ruolo importante non soltanto nella sua città natale, ma anche in campo internazionale.
Morì a Cremona il 5 ott. 1970, un mese dopo avere diretto con grande successo ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] i fatti più vari nella vita dell’individuo o della società, che impongono sempre nuove reazioni o sforzi di adeguamento; ma il Natale, per es., in modo perfettamente indipendente da tutti quei fatti, è sempre uguale a sé stesso e richiede sempre lo ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] del pane, comunione dei fedeli.
La m. può essere celebrata dal sacerdote solo una volta al giorno, tranne che a Natale e nel giorno dei defunti, o quando, per particolare concessione, ragioni pastorali richiedono la celebrazione di più m. (binazione ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] mezzosoprano o voce di ragazzo e strumenti (1964); 4 Liriche di Machado per soprano (1964); Concerto per la notte di Natale dell'anno 1956, per soprano (1956); Sicut umbra, per soprano (1970); Commiato, per soprano (1972). Musica strumentale: 2 Pezzi ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...