ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] di documenti, in parte inediti, conservati principalmente presso gli eredi di Verdi a Sant'Agata, nella collezione di Natale Gallini e negli archivi della casa editrice Ricordi.
La figura e l'opera di Verdi vengono quindi delineate utilizzando ...
Leggi Tutto
COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] di Melodramma); La Fede trionfante nella caduta di Gerosolima (1702); Il genere umano consolato (rappr. la notte di Natale del 1704 al palazzo apostolico); Le glorie della Fede promosse da s. Filippo Neri nella compilatione degl'annali ecclesiastici ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] di Bach si ricordano qui: 2 Passioni (secondo Giovanni; secondo Matteo; una Passione secondo Luca è d'incerta attribuzione); Oratorio di Natale; oltre 200 cantate, di cui una ventina profane; 5 messe (4 Messe brevi, luterane, e la Grande messa in si ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] plus, on donne chacun trois et quatre cent pistoles". Il nipote di Samuel Pepys descrive allo zio il fasto d'una messa di Natale in S. Lorenzo, col C. direttore d'orchestra.
Il C., che da quest'anno è il "Guardiano della sezione strumentisti" della ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] alle feste in occasione della canonizzazione di s. Carlo Borromeo. Da allora non si mosse più dalla prediletta città natale. Nella cornice monumentale del monastero di S. Michele in Bosco si sviluppò attorno alla sua figura un autentico focolaio ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] - libro di Suonate... a stampa furono in grado di aprirgli le ambite porte dell'Accademia filarmonica della sua città natale rigidamente chiuse ad autori non ben qualificati: fu aggregato, infatti, nell'ordine dei compositori l'11 sett. 1721 (nel ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] abbia composto per la cantata La fede consolata del L. il "largo" del suo concerto grosso "fatto per la notte di Natale" (Marx, 1990, p. 423).
Non si conoscono i motivi che portarono alla cessazione del rapporto di dipendenza del L. dal cardinale ...
Leggi Tutto
PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] intitolare I finti pazzi) fu ripresa a Torino, al teatro d’Angennes.
In quello stesso anno Peri tornò nella città natale, dove trascorse il resto della vita, se si eccettuano gli spostamenti dovuti agli allestimenti delle sue opere. Nel 1841 andò ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] egli scrisse una lettera ai magistrati di Deruta, dichiarando che, dopo trent'anni di attività, sarebbe volentieri rientrato nella città natale. Fece comunque ritorno alla natia Umbria, dato che dal 1604 al 1610 fu organista del duomo di Gubbio, come ...
Leggi Tutto
LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] teneva una solenne processione con apparati e musica. Il L. prestò servizio per il sodalizio marchigiano, certamente tra gennaio e Natale 1648, mentre nel 1652 dedicò al suo protettore la raccolta di Sonate di violino a voce sola… Libro primo opera ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...